La Nuova Sardegna

Sassari

Svincolo di Bonorva, basta incroci a raso «Già avviati i lavori»

Svincolo di Bonorva, basta incroci a raso «Già avviati i lavori»

BONORVA. «Uno dei tratti più pericolosi della Strada statale 131 sarà reso più sicuro». Lo afferma con decisione il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Aldo Salaris a proposito dello...

10 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BONORVA. «Uno dei tratti più pericolosi della Strada statale 131 sarà reso più sicuro». Lo afferma con decisione il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Aldo Salaris a proposito dello svincolo di Bonorva nella Carlo Felice, per il quale è previsto che siano eliminati gli incroci a raso. Gli operai sono già al lavoro e un ulteriore finanziamento di un milione e duecentomila euro è stato garantito dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici per l’allargamento della carreggiata, nel tratto in discesa dove, troppo spesso, si sono verificati incidenti mortali. Un problema, dunque, quello dell’eliminazione degli incroci a raso, che va risolto nel più breve tempo possibile.

«Da qualche mese – sottolinea il consigliere regionale del territorio – ci siamo occupati anche del ripristino del manto stradale della Carlo Felice, in particolare il tratto che da Campeda arriva sino al bivio di Siligo, poi da Bonorva al bivio di Cossoine e Torralba passando per Giave». Una serie di lavori di manutenzione e rifacimento degli asfalti diventato più che necessario a causa di numerose buche, in alcuni tratti di strada al limite della normale percorribilità. I lavori interessano circa 20 chilometri che attraversano l’intero Mejlogu, la cosiddetta terra di mezzo dalla quale tutti i paesi si immettono nella principale arteria viaria della Sardegna.

«Da subito – spiega il consigliere regionale dei Riformatori Sardi Aldo Salaris – nel mio ruolo di rappresentante del territorio, mi sono interfacciato con l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia e con Anas per velocizzare le operazioni di manutenzione ordinaria. Oggi ne vediamo i primi risultati, il traffico è stato riversato sulla corsia che da Sassari porta a Cagliari mentre nella parte opposta i tecnici dell’Anas stanno operando a ritmo serrato tanto che l’ultimazione di questi lavori è prevista per dicembre-gennaio prossimi. Garantire una circolazione in piena sicurezza dei mezzi e delle autovetture dei cittadini sardi e non solo, è per me una delle priorità» conclude Salaris.



In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative