La Nuova Sardegna

Sassari

La modifica al regolamento 

Taxi, convenzione per tutta la Rete ma Alghero dice di no

Taxi, convenzione per tutta la Rete ma Alghero dice di no

SASSARI. Una proposta di convenzione, allargata a tutti i Comuni della rete metropolitana, che metta in rete in servizio taxi, eliminando steccati e viaggi a vuoto (soprattutto di ritorno dall’aeropor...

11 novembre 2020
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SASSARI. Una proposta di convenzione, allargata a tutti i Comuni della rete metropolitana, che metta in rete in servizio taxi, eliminando steccati e viaggi a vuoto (soprattutto di ritorno dall’aeroporto). E un passo indietro sul taxi condiviso, che troppo danneggiava gli Ncc, i noleggi su conducente, che sul trasporto multiplo di passeggeri vivono. Questa le due novità sul regolamento del servizio Taxi, portate ieri mattina in II commissione dall’assessore alle Attività produttive Nicola Lucchi e approvate a maggioranza.

Modifiche al regolamento comunale che ora dovranno passare in Consiglio per l’approvazione definitiva.

La più interessante di queste è la proposta di convenzione, a cui l’assessore Lucchi ha chiesto ufficialmente di aderire a tutti i Comuni della Rete, ricevendo però come unica risposta un secco no dal Comune di Alghero, per nulla interessato ad essere colonizzato dalle 35 licenze sassaresi.

«Capisco – spiega Nicola Lucchi – che ci siano resistenze e istintivamente si vogliano tirare su steccati. Ma comunque la possibilità di aderire alla convenzione rimane. E in un’ottica di Rete, e poi di Città metropolitana, apre molti scenari favorevoli per gli utenti, ma anche per i tassisti. Sono sicuro che è una proposta che andrà avanti, anche se ci vuole tempo per farla comprendere al meglio». Sul taxi condiviso poi: «Dopo l’approvazione del regolamento – spiega Lucchi – abbiamo avuto una nuova serie di interlocuzioni con i tassisti e con gli Ncc. E, pur avendo rispettato la legge, ci siamo resi conto che il regolamento era sbilanciato nei confronti dei tassisti, e lo abbiamo corretto».

Per il resto il regolamento, approvato a dicembre 2019 dopo un attesa ultradecennale (il precedente risaliva al 1952) resta invariato. I punti salienti: una tariffa fissa per porti e aeroporti e il supporto per il trasporto di persone con disabilità. Previste inoltre (con l’augurio di poterle applicare presto) tariffe agevolate per chi va in discoteca o altri luoghi aggregativi o per determinate categorie di utenti, come donne sole e minorenni in particolari fasce orarie, anziani e portatori di handicap e l'utilizzo di prepagate a tariffe scontate per gli utenti abituali. (g.bua)



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