La Nuova Sardegna

Sassari

L’incubo è il basolato e c’è l’allarme ponti

L’incubo è il basolato e c’è l’allarme ponti

Solo per centro storico, via Roma e via Pascoli servono 7 milioni, 67 le segnalazioni nelle borgate

14 novembre 2020
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SASSARI. L’incubo maggiore per gli uffici dei Lavori pubbici? I meravigliosi e caratteristici “pietroni” in basolato che formano la pavimentazione di alcune strade del centro storico e degli ottocentocinquata metri di via Roma.

Sbeccate, spaccate, mancanti, difficilissime da smontare senza rischiare di fare più danno che beneficio, le “pavimentazioni lapidee” cittadine richiederebbero una manutenzione profonda.

Costo? Cinque milioni 850mila euro per via Roma, 2 milioni e 800mila per la città murata. Due bombe che guidano il gruppo a sette zeri dei lavori necessari nel comparto 1, dove gli interventi necessari superano largamente i 100, e non sfigurano quelli da fare in via Turati (400mila euro cpmplessivi), Corso Angioy (370mila) Corso Trinità (350mila euro), via Amendola (oltre 300mila euro), via Principessa Maria (280mila), via Tempio (230mila).

A guidare la top ten delle buche nel lotto due è via Pascoli dove, per mettere mano al basolato servono 688mila euro. Poco meno (mezzo milione e spiccioli) per via Anglona e traverse, 250mila per via Roth, da via Guarino a via Oriani, 235mila euro per via Buonarrotti e 230mila per via Oriani.

Per dare una risistematina al “quadrato” di piazzale Segni bastano invece 180mila euro. Gli interventi necessari? In questo caso sono 76.

Pessima situazione anche nelle borgate e a Li Punti.

Nel popoloso quartiere alle porte della città infatti servono 650mila euro per rimettere in piedi via De Martini, 150mila per via Bruno, 120mila per via Onida, 100mila per via Carboni.

A San Giovanni non bastano 200mila euro per via Simula e via Baldinca.

A Ottava 185mila euro per via dei Rosmarini e 139mila per via Branca. A Villa Assunta 230mila euro per via Pattada, a La Corte 216mila per la strada per Bacchileddu.

A Campanedda 224mila per piazza don Ruiu e 206mila per via Bosa, a Tottubella 174mila per piazza Don Sanna, all’Argentiera 144mila per piazza Parcheggio Superiore. A Caniga 90mila euro per il tratto della motorizzazione civile. E per via Piandanna 172mila euro. Totale degli interventi da fare: 67.

In totale le schede presenti nei cassetti degli uffici dell’assessorato ai Lavori Pubblici di viale Mameli superano le 250, e non si tratta di segnalazioni di singole buche o angoli di marciapiedi sbeccati, ma ognuna tratteggia corposi interventi che, minimo, richiedono lavori da svariate decine di migliaia di euro per arrivare a svariati milioni. Poco più di un libri dei sogni vista la situazione delle casse comunali, e purtroppo per i sassaresi una quotidiana encicloedia di incubi, che finisce per costare cara a Palazzo Ducale, non fosse altro che per la miriade di cause per danneggiamenti o cadute che attivano a Palazzo intentate dagli utenti più “coraggiosi”. Per gli altri solo tante arrabbiature, e una sensazione di abbandono a cui purtroppo ci si inizia ad abituare. (g.bua)

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