Covid, a Porto Torres 11 medici di base eseguiranno i tamponi
Nella tensostruttura dell’Ekosistem screening con i test forniti dall’Ats
PORTO TORRES. L’iniziativa portata avanti dallo studio legale degli avvocati Liliana Pintus e Giulia Manca e rivolta alle istituzioni nazionali e regionali – ministero della Salute, Regione e Ats – permetterà a 11 medici di base di Porto Torres di effettuare i tamponi in ausilio rispetto all’Ats. Una opportunità importante in questo momento di grave emergenza epidemiologica, per garantire la salute dei loro assistiti, dei loro familiari e degli stessi medici.
«A partire da mercoledì 25 novembre – assicurano Pintus e Manca – i medici effettueranno quotidianamente ai loro assistiti, e con personale in via esclusiva, i tamponi forniti dall’Ats (in numero limitato) nella tensostruttura del cortile dell’azienda Ekosistem: l’area è nella zona industriale ed è stata messa a disposizione gratuitamente dalla stessa società, in accordo con la nuova amministrazione comunale».
Per lo studio legale non è stato purtroppo possibile attendere l’esito delle trattative con le istituzioni regionali, ma gli stessi avvocati resteranno a disposizione per ogni chiarimento. Nel frattempo i medici turritani, in attesa della risposta degli enti si sono organizzati e sono riusciti in pochi giorni a realizzare la loro idea e a concretizzare la loro proposta. «Sono stati i primi in Italia ad avere ideato e strutturato questo sistema che consente di assicurare l'esecuzione dei tamponi per i loro pazienti in piena sicurezza – aggiungono le responsabili dello studio legale – e nel rispetto delle precauzioni necessarie per garantire la tutela della salute: questo sistema consente inoltre ai cittadini di poter usufruire, con continuità e senza interruzione, della prestazione dei propri medici di base, sia negli ambulatori sia a domicilio. Prestazioni alle quali gli stessi medici non si sono mai sottratti, nonostante l’alto prezzo pagato sul campo». (g.m.)