La Nuova Sardegna

Sassari

associazione allevatori all’asinara 

Uno studio per classificare le capre del Parco

Uno studio per classificare le capre del Parco

PORTO TORRES. L’Associazione allevatori della Regione Sardegna e l’Associazione nazionale della pastorizia da circa un mese collaborano – con Ente Parco e agenzia Forestas - per l’eradicazione e il...

28 novembre 2020
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PORTO TORRES. L’Associazione allevatori della Regione Sardegna e l’Associazione nazionale della pastorizia da circa un mese collaborano – con Ente Parco e agenzia Forestas - per l’eradicazione e il contenimento degli animali domestici inselvatichiti presenti sull’isola dell’Asinara. L’obiettivo dell’attività è l’allontanamento delle capre dall’isola, per valutare quali razze siano presenti e avere quindi ulteriori elementi sulla presenza di biodiversità di interesse zootecnico.

«Nelle due giornate di cattura - dice il presidente Aars Luciano Useli Bacchitta -, abbiamo visionato e identificato circa 250 esemplari e ne è emerso l’importante valore genetico: oltre la metà dei capi è infatti ascrivibile alla capra sardo primitiva, biodiversità della Sardegna che con Decreto ministeriale è stata inserita nel Registro anagrafico delle popolazioni ovine e caprine a limitata diffusione, gestito dall’Assonapa e che anche la Regione tutela incentivandone, attraverso i programmi del Psr, l’allevamento».

La presenza di un nucleo così numeroso di capra sarda primitiva ha rappresentato una sorpresa anche per l’Associazione, poiché si aspettavamo una maggiore presenza di incroci che invece sono solo una parte del campione indagato. «La nostra intenzione - aggiunge Useli Bacchitta - è proseguire il supporto all’Ente Parco e a Forestas, in modo che gli allevatori che acquisiranno le capre ne conoscano anche la razza, specie se di alto pregio come la sarda primitiva, nonché proporre iniziative agli enti gestori dell’Area protetta in merito alle biodiversità zootecniche presenti, come la creazione di un allevamento nucleo dedicato anche alla capra Sarda primitiva». In merito alle iniziative gestionali del Parco, inoltre, il coordinatore del progetto Gian Carlo Antonelli ritiene importante l’attività svolta dalla Associazione degli allevatori per individuare, al termine della procedura di riduzione del carico animale presente, il nucleo di capre da far eventualmente gestire a fini produttivi da allevatori imprenditori sull’isola dell’Asinara. (g.m.)



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