La Nuova Sardegna

Sassari

La legge regionale sulle prestazioni sanitarie

La legge regionale sulle prestazioni sanitarie

La legge regionale numero 26 del 23 luglio 1991 fa riferimento alleprestazioni di assistenza indiretta nel territorio nazionale e all’estero. Una legge che disciplina quindi questa tipologia di...

30 novembre 2020
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La legge regionale numero 26 del 23 luglio 1991 fa riferimento alle

prestazioni di assistenza indiretta nel territorio nazionale e all’estero. Una legge che disciplina quindi questa tipologia di prestazioni sanitarie stabilendone i criteri e le modalità di fruizione. L’assistenza indiretta consiste nel rimborso totale o parziale delle spese sanitarie sostenute per prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione fatta eccezione per le spese di comfort alberghiero non comprese nella retta di degenza. Nel caso di ricorso a strutture sanitarie che si trovano al di fuori del territorio regionale sono inoltre concessi contributi per le spese di viaggio e di soggiorno.

La legge contiene una serie di articoli che stabiliscono criteri e impongono regole ben precise.

«Giusto per scrupolo – ha aggiunto l’avvocato Pierluigi Olivieri – va sottolineato che questa famiglia, per non gravare ulteriormente sulle casse pubbliche, sostiene i costi per pannolini e materiale vario per medicazioni e integratori alimentari, sacche e deflussori necessari all’alimentazione del bambino, acquistati a loro spese, non rimborsate (quando la farmacia dell’Ats non ha potuto fornire questi ausili), seggiolini per auto, passeggini particolari, etc.». Costi da sostenere obbligatoriamente e che contribuiscono a rendere la situazione ancora più pesante.

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