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Sassari

Io non mi fermo, lo sport ai tempi del lockdown

di Barbara Mastino
Io non mi fermo, lo sport ai tempi del lockdown

Ozieri, iniziativa del centro per la famiglia Lares nei comuni del Plus Raccoglierà informazioni e suggerimenti su benessere e salute fisica

04 dicembre 2020
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OZIERI. L’impatto delle misure restrittive generate dall’emergenza sanitaria sul mondo dello sport - allievi e istruttori - è al centro dell’ultima iniziativa del centro per la famiglia Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri.

É il progetto “#ionomifermo - sport e lockdown”, avviato dai servizi Promozione In-dipendenze del centro Lares, che prevede la distribuzione di un questionario, anonimo, per raccogliere da un lato informazioni sull’impatto che ha avuto la chiusura delle attività sportive in questa fase dell’emergenza Covid-19 e dall’altro per recepire eventuali suggerimenti «per capire in che modo i servizi del Lares possono promuovere il benessere e sostenere la comunità in questa fase» spiegano gli operatori. Il questionario si può compilare online entro il 15 dicembre accedendo al link pubblicato nelle pagine social del centro Lares, sul sito istituzionale di Ozieri www.comune.ozieri.ss.it e su quelli degli altri Comuni che afferiscono al distretto sanitario.

Inoltre, usando l’hashtag #iononmifermo sulle pagine social del Lares, chi vuole potrà raccontare attraverso foto, video, tutorial, scritti, canzoni e quant’altro il suo modo alternativo di tenersi in forma e in allenamento psico-fisico.

Al termine del sondaggio, gli operatori del Lares analizzeranno i dati anche con l’obiettivo di promuovere iniziative e forme di dibattito con il mondo dello sport. un mondo, dicono gli operatori, «messo a dura prova dall’emergenza sanitaria e al quale ci sentiamo particolarmente vicini. Negli anni molte società e associazioni sportive del territorio hanno collaborato attivamente alle iniziative e ai progetti portati avanti per il nostro territorio nel campo della prevenzione e promozione del benessere e della salute psico-fisica e ora il centro Lares vuol mettersi a disposizione per sostenerle in questo periodo di blocco delle loro attività che sta creando soprattutto negli operatori una condizione di disagio, rabbia, delusione, impotenza. Sentimenti comprensibili e sensati, così come è sensato ripartire da questo per arrivare a raggiungere un nuovo equilibrio. Facciamolo insieme perché ci troviamo tutti nella stessa situazione e solo insieme possiamo costruire una nuova normalità». Info 079 4124774, coordinamentolares@hotmail.it, pagine Facebook e Instagram del Centro Lares.

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