La Nuova Sardegna

Sassari

Covid, un team traccerà e censirà i contagi a Ozieri e in Goceano

di Barbara Mastino
Covid, un team traccerà e censirà i contagi a Ozieri e in Goceano

L’Ats crea una struttura per informazioni più rapide. Basta inviare una mail per esami e referti. Usca potenziate

05 dicembre 2020
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OZIERI. Tracciamenti e censimento dei contagi più agevoli grazie alla struttura distrettuale ad hoc per il Logudoro e il Goceano attivata nei giorni scorsi con sedi nell’ospedale di Ozieri e nel Poliambulatorio di Bono. Un’iniziativa che la direzione dell’Ats e dell’Assl di Sassari ha avviato nei giorni scorsi avvalendosi del lavoro del servizio di Igiene e Sanità pubblica e del Dipartimento di Prevenzione, con la collaborazione della direzione sanitaria dell’ospedale e del servizio Veterinario.

Oltre ad attivare questa struttura, è stato anche incrementato il numero degli operatori dell’Usca in modo da accrescere il servizio di analisi e screening dei contagi. Il team di sanitari che si occupa di raccogliere segnalazioni e richieste e di avviare le conseguenti procedure è composta da quattro medici in servizio a Ozieri e uno di stanza a Bono, ai quali si aggiungono gli specialisti del servizio veterinario che già da settimane operano a supporto del censimento e del tracciamento. La squadra è ora il punto di riferimento per tutte quelle persone, compresi gli stessi medici, che sino a questo momento non riuscivano ad avere informazioni celeri dal Dipartimento, sovraccarico di lavoro. Inviando una mail a tracciamentocovid.ozieri@atssardegna.it si possono segnalare positività al Covid riscontrate con il tampone antigenico (allegando il referto del test) per accelerare la programmazione del tampone molecolare di conferma e prevedere il confinamento dei contatti; chiedere copia del referto del tampone molecolare; concordare o sollecitare (in caso di ritardo) i tamponi di fine quarantena. E’ una procedura molto semplice, che chiunque può attivare semplicemente inviando una mail con la propria richiesta e indicando al completo i dati anagrafici, codice fiscale compreso, e i recapiti telefonici per comunicazioni rapide. Per chi non è avvezzo all’uso della tecnologia, si prevede anche l’attivazione di un call center telefonico, ma al momento non c’è personale sufficiente per gestire un numero di telefono dedicato. «È però al vaglio – informa il sindaco di Ozieri Marco Murgia – la costituzione di un gruppo di azione che, in collaborazione con qualche volontario, possa sopperire a questa mancanza. A tal proposito ci appelliamo alle tante associazioni presenti in città e nel territorio».

Questo nuovo modello organizzativo è appena partito (essendo stato avviato a fine novembre) e dovrà smaltire un po’ di arretrato, perciò, come dice ancora il sindaco Murgia, «è probabile che ci voglia ancora un po’ di tempo per assorbire le decine e decine di mail già arrivate e che arriveranno. Se dovessero esserci problemi, quindi, chiedo ai cittadini di Ozieri di segnalarmele». Accanto alla struttura di distretto, è inoltre operativa anche una seconda struttura dedicata ai casi di contagio nelle comunità – scuole, asili, residenze per anziani – ed è in fase di implementazione uno strumento informatico che raccoglierà i nominativi di tutti i soggetti risultati positivi (sia dai tamponi molecolari sia da quelli antigenici), di tutti quelli in quarantena e anche dei guariti tramite un software che consentirà di avere il dato preciso dei contagiati aggiornato ogni giorno. «Il sistema dovrebbe partire lunedì 7 dicembre – dice Murgia – e consentirà anche a noi sindaci di accedere direttamente al file per avere il polso della situazione. Finalmente una struttura coordinata, di cui ringraziamo l’Ats».

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