L’ex compagno della vittima: era dolce e buona
SASSARI. È stato il suo compagno per nove anni, poi la loro relazione si è interrotta circa 14 anni fa. Ma Pier Giovanni Cossu e Zdenka erano rimasti in buoni rapporti, tanto che dopo la sua morte è...
15 dicembre 2020
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SASSARI. È stato il suo compagno per nove anni, poi la loro relazione si è interrotta circa 14 anni fa. Ma Pier Giovanni Cossu e Zdenka erano rimasti in buoni rapporti, tanto che dopo la sua morte è stato proprio lui ad accogliere in casa le bambine (una poi è stata ricoverata) e la loro nonna arrivata dalla Repubblica Ceca. «Me ne sono occupato come fossero mie figlie. Zdenka era la donna più dolce, gentile, pacata che io abbia mai conosciuto – ha raccontato ieri alla corte – mai una parolaccia, mai sentita alzare il tono di voce». L’uomo ha raccontato come le bambine vivessero in simbiosi con la loro madre: «Stavano sempre insieme, non si separavano mai. Dopo la fine della nostra storia abbiamo continuato a sentirci in amicizia. Fu lei a dirmi che stava frequentando un altro uomo, in quel periodo ero ricoverato in ospedale. Seppi poi da alcune persone che era un soggetto poco raccomandabile e le dissi solo di stare attenta a chi frequentava». Fadda lo contattò diverse volte. «Mi minacciò, disse che mi avrebbe tagliato la testa, che avrebbe chiamato gente da fuori». Ma Cossu voleva bene a Zdenka e il rapporto che aveva con lei era qualcosa di puro e intoccabile: «Sono rimasto accanto alla bara durante tutti i giorni in cui è rimasta aperta. E poi ho accolto in casa la sua famiglia. Perché era giusto così». La famiglia di Zdenka è parte civile nel processo con gli avvocati Teresa Pes e Pietro Diaz. (na.co.)
