La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, ladra manolesta con neonato in braccio

di Luca Fiori
Sassari, ladra manolesta con neonato in braccio

Anziano derubato della pensione. Il furto con destrezza filmato dalle telecamere, la donna denunciata dalla polizia locale

19 dicembre 2020
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SASSARI. Per tentare di salvare il marito dalle grinfie della nomade che con insistenza si era avvicinata all’uomo per chiedere l’elemosina, una donna le ha messo in mano qualche moneta con la speranza che finalmente sia allontanasse e li lasciasse passeggiare in pace.

È stato proprio in quel momento che un anziano sassarese - senza rendersene conto - è stato derubato dell’intera pensione che aveva nel portafogli custodito nella tasca del cappotto: 1450 euro in contanti che servivano alla coppia per fare degli acquisti importanti e che in pochi istanti si sono volatilizzati insieme all’autrice del furto.

Lo spiacevole episodio si è verificato qualche mattina fa in viale Italia, ma in pochissimi giorni gli agenti della polizia locale sono riusciti a risalire all’autrice del furto e a denunciarla a piede libero. A incastrare la donna, una nomade di 33 anni residente ad Alghero, sono state le immagini delle telecamere ad alta risoluzione presenti in città, che hanno permesso di riprendere proprio il momento del colpo e di individuare la nomade, riconosciuta dalle vittime grazie ai video. Purtroppo quando la 33enne è stata accompagnata al comando di via Carlo Felice i soldi dell’anziano derubato erano già spariti. La tecnica utilizzata per portare via il denaro dalla tasca del pensionato è la stessa che donna aveva già utilizzato nell’agosto di due anni fa, quando aveva derubato dell’intera pensione di invalidità una anziana ipovedente appena uscita dagli uffici postali di via Brigata Sassari. Un altro episodio era stato registrato nell’agosto di quest’anno, ancora una volta ai danni di una coppia ultrasettantenne. Il modo di agire è sempre lo stesso. La nomade, hanno scoperto gli agenti guidati dal comandante Gianni Serra, si avvicina alla vittima per chiedere l’elemosina, fino a toccarla con il fianco. In braccio tiene un fagotto in cui accudisce un neonato. Con lei c’è sempre uno dei figli minorenni, pronto a intervenire per coprire la madre, ma che sta a debita distanza per non dare nell’occhio.

Con la mano nascosta dal telo la donna estrae soldi o portafogli da borse o tasche e poi si allontana. Se serve coprire la madre dagli occhi dei testimoni, il bambino o la bambina che sono con lei, come nel caso dei giorni scorsi, si avvicina e le si mette alle spalle. Quando la vittima si rende conto del furto la nomade è già sparita dalla sua visuale. Mille altre volte le sarà andata bene, ma questa volta le telecamere l’hanno fatta finire nei guai.

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