La Nuova Sardegna

Sassari

Senza mascherina, 122 sanzioni

Senza mascherina, 122 sanzioni

Continuano i controlli della polizia locale affinché vengano rispettate le norme anti contagio 

22 dicembre 2020
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SASSARI. Non si placa in città l’allarme anti assembramenti, con le forze dell’ordine impegnate giorno e notte per far rispettare le regole. E nel fine settimana nuovo record: sono state 122 la sanzioni comminate dalla polizia locale ai trasgressori, oltre a un circolo aperto. Scoperto anche un supermercato e un bar che non rispettavano la normativa anti-Covid. È questo il bilancio dell’attività di controllo della polizia locale sul rispetto delle norme per il contrasto al diffondersi del coronavirus. Tra venerdì e domenica scorsi, infatti, gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno sanzionato 122 govani quasi tutti minorenni o poco più che maggiorenni, per assembramenti e perché non usavano la mascherina, sia per fumare che bere alcolici, entrambe azioni vietate dalla normativa in vigore per proteggere la popolazione dal diffondersi del virus.

Il circolo, invece, è stato sanzionato, dopo numerose segnalazioni da parte di cittadini, perché era aperto e aveva clienti nonostante il divieto. Un supermercato vendeva merce non autorizzata nel fine settimana e il gestore di un bar ha consentito assembramenti nel locale.

La maggior parte delle sanzioni sono state comminate in piazza d’Italia, sia nella terrazza del Palazzo della Provincia, sia vicino al monumento a Vittorio Emanuele e nei confronti di giovani che creavano assembramenti spesso senza mascherina. Nella piazza principale della città è stata multata anche una persona che sfrecciava su un monopattino, senza mascherina, incurante dei pedoni, dei bambini che giocavano e dei passeggini. Altri assembramenti (in diversi casi senza mascherina) sono stati individuati nelle scalinate dell’istituto Margherita di Castelvì, in un campetto di basket e nelle strette vie del centro storico.

La polizia locale proseguirà con i controlli anche nei prossimi giorni, anzi, semmai le verifiche su chi non sembra volerne sapere di rispettare le regole saranno ancora più serrate e severe.

«I controlli – dicono dal comando della polizia municipale – proseguiranno, potenziati, anche in questi giorni, vicino alle festività. La polizia locale vigilerà per garantire il rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus, soprattutto gli obblighi di coprire naso e bocca con dispositivi adeguati e di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, ma anche il divieto di assembramento».

E ancora: «Non usare la mascherina e non tenere le distanze interpersonali richieste – sottolineano gli agenti della polizia locale – sono una grave forma di egoismo: il virus cammina con le gambe delle persone, entra nelle case e si diffonde, anche attraverso asintomatici che magari poco prima chiacchieravano in gruppo con amici senza rispettare le regole. I danni che si causano con questi comportamenti ai propri cari sono ormai noti a tutti. Un rischio che potrebbe aumentare durante i giorni di festa quando sono più frequenti gli incontri anche con persone che si vedono meno spesso».

Per tutti questi importanti motivi – ma eventualmente anche per evitare di dover pagare una multa piuttosto salata – la raccomandazione e di attenersi pedissequamente alle normative relative al contenimento della pandemia. (r.cr.)

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