La Nuova Sardegna

Sassari

la protesta 

«Negozi chiusi festivi e domeniche»

Filcams, Fisascat e Uiltucs chiedono ai sindaci un’ordinanza

23 dicembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs ha chiesto ai sindaci della Provincia di emettere un’ ordinanza che preveda la chiusura delle attivita' commerciali tutte (generi alimentari compresi) nelle giornate dei festivi e domeniche.

«Speravamo che almeno questo Natale avremmo evitato le aperture a Santo Stefano , Primo dell'anno ed Epifania, invece puntuale come un orologio svizzero, arrivano dalle associazioni datoriali le comunicazioni di apertura », spiega la segretaria territoriale della Filcams Maria Teresa Sassu.

Nel primo lockdwn, scrivono i sindacati, erano state effettuate le chiusure e ne avevano tratto beneficio non solo i commessi che avevano così ottenuto una maggiore protezione dai contagi, ma anche il fatturato non ne aveva risentito.

Quindi, è il ragionamento delle organizzazioni sindacali, in coerenza con le precedenti misure prese, per arginare la diffusione del virus, debbano essere presa la decisione di chiudere le attività commerciali nei giorni festivi e la domenica, con un effetto positivo per il personale che sarebbe non solo maggiormente garantito dal punto di vista sanitario, ma potrebbe anche migliorare la qualità del lavoro.

Per le segreterie riunite con Maria Teresa Sassu, Maria Giovanna Mela e Massimo Barra, chiedono ai sindaci « per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria che ci inserisce nella zona rossa», di emanare un’ordinanza di chiusura delle attività commerciali nei giorni del 26 e 27 dicembre e 1, 3 e 6 gennaio e la chisura domenicale fino alla fine dell’emergenza »

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative