Servizio civile, chance per gli ozieresi
La fondazione La Speranza cerca giovani laureati per operare nelle sue strutture
07 gennaio 2021
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wOZIERI. Una nuova opportunità a Ozieri per i ragazzi che intendono intraprendere il percorso del Servizio civile. È quella offerta dalla fondazione La Speranza, che chiama a raccolta giovani in possesso dell’attestato di animatori o di laurea in Scienze dell’educazione, Servizi sociali o Psicologia per operare nelle sue strutture. Si tratta del centro socio-educativo e delle due ludoteche del Centro per l’infanzia ozierese Ciao, della comunità alloggio per minori Tola-Gajas e della comunità per il sostegno delle gestanti o madri con bambini Satta-Sequi. Qui potranno operare in tutto quattro ragazzi dai 18 ai 29 anni per un anno con un impegno di circa 25 ore settimanali (distribuite su 5 o 6 giorni) ed è previsto un contributo economico mensile.
Alla conclusione del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione e la certificazione delle competenze acquisite. «I ragazzi che opereranno con noi- spiega il presidente Sandro Cadoni - concorreranno alla cura e all’assistenza degli ospiti e seguiranno la loro educazione, formazione, socializzazione e animazione con l’obiettivo di fare svilupparne appieno le potenzialità nella prospettiva di un loro benessere psicofisico. I volontari saranno sempre affiancati dalle educatrici che lavorano ormai da anni all’interno delle strutture e avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita di strutture che aiutano e sostengono i minori e le madri in un momento di difficoltà».
Le indicazioni sull’invio delle domande di partecipazione (si ricorda che è possibile inviare domanda per la collaborazione presso un unico ente) si trovano sul sito www.serviziocivile.gov.it o su www.scanci.it. Qui è pubblicato il bando nel quale sono contenute le indicazioni sull’invio della domanda e vengono anche precisate nel dettaglio le modalità di partecipazione. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14 del giorno 8 febbraio. Per maggiori informazioni si può telefonare al numero 345 4404355 oppure mandare una mail a fondazione@lasperanza.eu. (b.m.)
Alla conclusione del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione e la certificazione delle competenze acquisite. «I ragazzi che opereranno con noi- spiega il presidente Sandro Cadoni - concorreranno alla cura e all’assistenza degli ospiti e seguiranno la loro educazione, formazione, socializzazione e animazione con l’obiettivo di fare svilupparne appieno le potenzialità nella prospettiva di un loro benessere psicofisico. I volontari saranno sempre affiancati dalle educatrici che lavorano ormai da anni all’interno delle strutture e avranno la possibilità di partecipare attivamente alla vita di strutture che aiutano e sostengono i minori e le madri in un momento di difficoltà».
Le indicazioni sull’invio delle domande di partecipazione (si ricorda che è possibile inviare domanda per la collaborazione presso un unico ente) si trovano sul sito www.serviziocivile.gov.it o su www.scanci.it. Qui è pubblicato il bando nel quale sono contenute le indicazioni sull’invio della domanda e vengono anche precisate nel dettaglio le modalità di partecipazione. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 14 del giorno 8 febbraio. Per maggiori informazioni si può telefonare al numero 345 4404355 oppure mandare una mail a fondazione@lasperanza.eu. (b.m.)
