ozieri
Frana un terrapieno in via Roma
Il cedimento nella notte, transennata la strada invasa dai detriti
12 gennaio 2021
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OZIERI. Le piogge incessanti di questi giorni hanno causato ad Ozieri, nella notte tra sabato e domenica scorsi, il cedimento di un terrapieno che è franato invadendo una parte della centrale via Roma.
Il muro di contenimento, realizzato con grossi blocchi di tufo ai piedi di una collinetta che ospita un oliveto e adiacente ad una palazzina, non ha retto l’urto e il materiale è finito sul marciapiede ed anche sul manto stradale, rendendo difficoltosa la circolazione.
Immediato l’intervento dell’amministrazione comunale che ha provveduto ad un primo intervento per la messa in sicurezza anche se per una soluzione finale dovranno intervenire i proprietari del fondo ed anche l’Anas poiché la via è la strada statale 132.
«La nostra tempestività serviva per garantire la circolazione ed evitare altri danni – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Gigi Sarobba – ma devo ringraziare pubblicamente i proprietari del terreno che si sono subito resi disponibili a collaborare e risolvere la questione in tempi brevi».
L’ora tarda e il divieto della circolazione imposto dal coprifuoco hanno contribuito ad evitare guai più seri poiché quel tratto viene percorso spesso dagli utenti che si recano a piedi verso gli ambulatori dell’ospedale "A. Segni".
Francesco Squintu
Il muro di contenimento, realizzato con grossi blocchi di tufo ai piedi di una collinetta che ospita un oliveto e adiacente ad una palazzina, non ha retto l’urto e il materiale è finito sul marciapiede ed anche sul manto stradale, rendendo difficoltosa la circolazione.
Immediato l’intervento dell’amministrazione comunale che ha provveduto ad un primo intervento per la messa in sicurezza anche se per una soluzione finale dovranno intervenire i proprietari del fondo ed anche l’Anas poiché la via è la strada statale 132.
«La nostra tempestività serviva per garantire la circolazione ed evitare altri danni – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Gigi Sarobba – ma devo ringraziare pubblicamente i proprietari del terreno che si sono subito resi disponibili a collaborare e risolvere la questione in tempi brevi».
L’ora tarda e il divieto della circolazione imposto dal coprifuoco hanno contribuito ad evitare guai più seri poiché quel tratto viene percorso spesso dagli utenti che si recano a piedi verso gli ambulatori dell’ospedale "A. Segni".
Francesco Squintu