La Nuova Sardegna

Sassari

Mezzo milione per via De Gasperi

di Francesco Squintu
Mezzo milione per via De Gasperi

Ozieri, la strada principale d’ingresso è in condizioni pietose L’assessore Taras: «Pronto un progetto di riqualificazione»

13 gennaio 2021
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OZIERI. È diventata un biglietto d’ingresso poco presentabile la via d’accesso principale della città, che anche a causa delle incessanti piogge di quest’ultimo periodo, sembra più un percorso di guerra costellato di buche che una strada vera e propria. La Via De Gasperi è il passaggio obbligato per chi arriva da Sassari, Olbia edanche da Cagliari ma dopo la confluenza tra la strada provinciale 1 e la strada statale 132, all’altezza del quartiere Gescal, comincia un percorso ad ostacoli che solo i più fortunati ed attenti riescono a far diventare netto.

Il manto stradale si presenta in numerosi tratti completamente rovinato tanto che, a guardar bene, in alcuni punti si riesce a scorgere la stratificazione dei materiali avvenuta nel tempo ed anche il fondo originario. Il tratto stradale ha un carico di traffico imponente poiché è l’arteria più importante della città ma le disastrate condizioni del fondo stanno creando pericolo e in alcuni casi hanno creato problemi ai malcapitati che, non conoscendo le buche da evitare, ci sono finiti dentro rovinando, nel migliore dei casi, ruota e cerchio. «Conosciamo bene la situazione e siamo intervenuti più di una volta per cercare soluzioni tampone che sono certamente temporanee – ha detto Matteo Taras, Assessore all’Urbanistica –. Interventi che possono risolvere i disagi nel breve periodo ma sappiamo che serve altro e perciò abbiamo predisposto un progetto di riqualificazione della via che ci permetterà di risolvere definitivamente il problema». A breve quindi l’amministrazione comunale proverà a mettere una pezza soprattutto alle buche più evidenti e pericolose ma con un investimento di circa quattrocentocinquantamila euro si potrà dare vita, da qui ad un anno, al progetto che prevede il rifacimento di tutto il manto stradale, delle opere annesse, delle caditoie che verranno pulite e ripristinate ed anche dei marciapiedi, percorsi spesso sia da chi si reca in cimitero a piedi per le visite ai propri defunti o dai tanti appassionati che praticano attività motoria.

Il flusso di pedoni e di traffico inoltre è dato anche dalle numerose attività che si affacciano nella via come ad esempio un frequentatissimo asilo con numerosi veicoli in arrivo e in partenza nelle ore nelle quali i bambini arrivano o vanno via dalla struttura, per cui rendere sicuro quel tratto di strada diventa davvero prioritario.

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