La vacca salvata ribattezzata “Fortunata”
MORES. Fortunata, come l’hanno ribattezzata i proprietari sta bene. Anche se dovrà sottoporsi a cure mediche e persino a una sorta di fisioterapia, la vacca salvata due giorni fa dai vigili del...
14 gennaio 2021
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MORES. Fortunata, come l’hanno ribattezzata i proprietari sta bene. Anche se dovrà sottoporsi a cure mediche e persino a una sorta di fisioterapia, la vacca salvata due giorni fa dai vigili del fuoco a Mores dopo tre giorni di sofferenza durante i quali non riusciva a muoversi per le fatiche del parto. L’animale è stato portato in salvo dal distaccamento di Ozieri con il supporto del reparto elitrasportato di Alghero e si è trattato, come racconta la proprietaria dell’animale, Loredana Pinna, «di un momento davvero emozionante».
La vacca di quasi quattro anni ma del peso già notevole di 7 quintali si era accasciata a terra nel terreno in località Peltosa dopo aver partorito un vitellino, il suo secondogenito. Ma la fatica e il freddo l’avevano provata, e non è riuscita a sollevarsi da terra per lavare e nutrire il vitellino, che purtroppo non ce l’ha fatta. Lei stessa era molto sofferente, e, se in un primo momento i conduttori dell’azienda pensavano che si sarebbe ripresa da sola, dopo un paio di giorni hanno realizzato che aveva bisogno di aiuto. Sono stati così chiamati i vigili dei fuoco, che hanno imbragato e sollevato l’animale con l’elicottero trasportandolo nel capannone dell’azienda dove è stato tratto in salvo.
«Ora ci vorranno alcuni giorni di cure – racconta Loredana Pinna –, antibiotici, cortisone e un po’ di fisioterapia per aiutarla a riabituarsi a stare i piedi da sola. È’ ancora provata, ma sta bene, e devo ringraziare i vigili del fuoco che sono stati bravissimi nel salvataggio». b.m.)
La vacca di quasi quattro anni ma del peso già notevole di 7 quintali si era accasciata a terra nel terreno in località Peltosa dopo aver partorito un vitellino, il suo secondogenito. Ma la fatica e il freddo l’avevano provata, e non è riuscita a sollevarsi da terra per lavare e nutrire il vitellino, che purtroppo non ce l’ha fatta. Lei stessa era molto sofferente, e, se in un primo momento i conduttori dell’azienda pensavano che si sarebbe ripresa da sola, dopo un paio di giorni hanno realizzato che aveva bisogno di aiuto. Sono stati così chiamati i vigili dei fuoco, che hanno imbragato e sollevato l’animale con l’elicottero trasportandolo nel capannone dell’azienda dove è stato tratto in salvo.
«Ora ci vorranno alcuni giorni di cure – racconta Loredana Pinna –, antibiotici, cortisone e un po’ di fisioterapia per aiutarla a riabituarsi a stare i piedi da sola. È’ ancora provata, ma sta bene, e devo ringraziare i vigili del fuoco che sono stati bravissimi nel salvataggio». b.m.)
