La Nuova Sardegna

Sassari

Sorso investe 150mila euro sulla villa romana

Sorso investe 150mila euro sulla villa romana

A Santa Filitica una nuova campagna di scavo e restauro con la Soprintendenza e l’Università

23 gennaio 2021
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SORSO. Primo Consiglio comunale del nuovo anno per l’approvazione di importanti provvedimenti riguardanti l’attività amministrativa dell’Esecutivo guidato dal sindaco Fabrizio Demelas.

Tra i punti più rilevanti in agenda nella seduta del 15 gennaio l’assemblea civica ha discusso e approvato con voto all’unanimità la prima modifica al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023.

Una modifica necessaria per inserire all’interno dell’elenco dell’annualità 2021 ulteriori tre opere di grande valenza per alcuni settori strategici dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio e della Comunità. A partire dall’intervento di riqualificazione, messa in sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche del giardino pubblico di via Borio, con un impegno di spesa di 180mila euro finanziato con fondi trasferiti da decreto del Ministero dell’Interno.

«L’idea, che dovrà essere affinata e dettagliata durante le varie fasi della progettazione è quella di restituire alla fruibilità della collettività quell’angolo di verde all’interno del nostro centro urbano – ha spiegato il sindaco Fabrizio Demelas, titolare ad interim della delega ai Lavori Pubblici – uno spazio che ha delle potenzialità notevoli, rendendolo fruibile attraverso la riqualificazione delle aiuole e del verde, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica attualmente inesistente ma indispensabile».

Il secondo intervento, che vale un investimento di 150mila euro provenienti da risorse trasferite dalla Regione, riguarda una nuova campagna di scavo e restauro che interessa il sito archeologico della villa romana di Santa Filitica, a Marritza-Pedras de Fogu. «L’intervento riguarda una nuova campagna di scavi e il restauro delle strutture in elevato, gravemente deteriorate e danneggiate, ed è finalizzato anche rendere più fruibile ai visitatori lo stesso sito – ha sottolineato il sindaco – dal momento che l’obiettivo è anche quello di individuare e realizzare un percorso di visita al suo interno».

Per la campagna di scavo è prevista una durata di 24 mesi e sarà condotta sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, dell’Università di Sassari-Dipartimento di Storia e Scienze dell’Uomo e della Formazione, e del Comune di Sorso.

Il terzo intervento sono le opere di manutenzione straordinaria e di completamento delle urbanizzazioni che interesserà il Piano per gli Insediamenti Produttivi (Pip) a Sant’Iglianu valere sul bilancio comunale.



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