Dodici encomi per la polizia locale
Premiati gli autori di indagini su violenza di genere e reati ambientali
29 gennaio 2021
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SASSARI. Le indagini sui reati ambientali nel campo sosta di Piandanna, conclusa con sei denunce per trasporto illecito di rifiuti, realizzazione e gestione di discarica abusiva. E l’arresto di due uomini responsabili di condotte persecutorie, maltrattamenti in famiglia e lesioni il primo, di condotte persecutorie e violenza sessuale il secondo. Queste le operazioni che sono valse il riconoscimento di dodici encomi formali ad agenti e istruttori direttivi della polizia municipale, attribuiti dalla giunta, su proposta del Corpo guidato da Gianni Serra, nella seduta di martedì 26.
Il primo gruppo di encomi va agli agenti Giovanni Antonio Fadda, Maria Cristina Masia e Roberto Simula Roberto per la complessa attività investigativa, durata mesi, che ha portato alla denuncia dei responsabili dell'inquinamento ambientale della vasta del campo sosta di Piandanna, nella quale venivano depositati rifiuti ritirati da attività artigiane della provincia. Oltre alla denuncia sono state sottoposte a sequestro preventivo due vaste aree all'interno del campo e sequestrati cinque autocarri.
Il secondo va invece all’istruttore direttivo Emanuele Fresi e agli agenti Francesco Decherchi, Monica Caselli, Fabrizio Desole, Franca Maria Morittu, Giuseppe Mossa, Andrea Falchi, Mario Cabras e Antonio Frau, protagonisti di due indagini che hanno portato all’arresto di due autori di violenza di genere. Nella prima indagine l'uomo, un pregiudicato senza fissa dimora, in diverse circostanze ha percosso la compagna, costretta a fare più volte ricorso alle cure mediche. L'uomo, colto in flagranza, è stato arrestato mentre la donna è stata inserita in un programma di supporto psicologico. La seconda attività è nata dalla denuncia di una giovane che aveva subito sia condotte persecutorie che violenze sessuali da parte dell'ex compagno. Le indagini sono state avviate quando la donna ha chiesto aiuto ad una pattuglia mentre per strada veniva inseguita dall’ex compagno. Un’attività tempestiva che ha portato all’arresto dell’uomo e all’inserimento della vittima in un programma di supporto.
Il primo gruppo di encomi va agli agenti Giovanni Antonio Fadda, Maria Cristina Masia e Roberto Simula Roberto per la complessa attività investigativa, durata mesi, che ha portato alla denuncia dei responsabili dell'inquinamento ambientale della vasta del campo sosta di Piandanna, nella quale venivano depositati rifiuti ritirati da attività artigiane della provincia. Oltre alla denuncia sono state sottoposte a sequestro preventivo due vaste aree all'interno del campo e sequestrati cinque autocarri.
Il secondo va invece all’istruttore direttivo Emanuele Fresi e agli agenti Francesco Decherchi, Monica Caselli, Fabrizio Desole, Franca Maria Morittu, Giuseppe Mossa, Andrea Falchi, Mario Cabras e Antonio Frau, protagonisti di due indagini che hanno portato all’arresto di due autori di violenza di genere. Nella prima indagine l'uomo, un pregiudicato senza fissa dimora, in diverse circostanze ha percosso la compagna, costretta a fare più volte ricorso alle cure mediche. L'uomo, colto in flagranza, è stato arrestato mentre la donna è stata inserita in un programma di supporto psicologico. La seconda attività è nata dalla denuncia di una giovane che aveva subito sia condotte persecutorie che violenze sessuali da parte dell'ex compagno. Le indagini sono state avviate quando la donna ha chiesto aiuto ad una pattuglia mentre per strada veniva inseguita dall’ex compagno. Un’attività tempestiva che ha portato all’arresto dell’uomo e all’inserimento della vittima in un programma di supporto.