Progetto di legge di iniziativa popolare
Da Banari cento no alla propaganda fascista
BANARI. Più di cento firme in due giorni. È la risposta corale di Banari – 538 residenti ufficiali – all’appello del Comune per una firma a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare...
03 febbraio 2021
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BANARI. Più di cento firme in due giorni. È la risposta corale di Banari – 538 residenti ufficiali – all’appello del Comune per una firma a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare sulle “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. In appena otto ore di apertura – quattro il sabato e quattro la domenica – l’aula consiliare del Comune, in cui si raccoglievano le firme, ha visto la partecipazione di 104 cittadini banaresi che hanno sottoscritto con convinzione il documento.
«Una risposta importante – dice il sindaco Antonio Carboni – per un paese piccolo come il nostro, soprattutto in questo periodo storico, dove bisogna muoversi in base alle restrizioni, e dove magari molte altre persone che si sarebbero volute unire a questa iniziativa sono rimaste a casa per timore». Ma, aggiunge il sindaco «a loro va tutta la nostra comprensione. Banari è "anti-fascista", lo è stata, lo è ora e insisteremo perché lo continui ad essere in futuro». I moduli per le firme saranno ancora a disposizione per qualche giorno nel banchetto dell'ingresso del Comune. (m.b.)
«Una risposta importante – dice il sindaco Antonio Carboni – per un paese piccolo come il nostro, soprattutto in questo periodo storico, dove bisogna muoversi in base alle restrizioni, e dove magari molte altre persone che si sarebbero volute unire a questa iniziativa sono rimaste a casa per timore». Ma, aggiunge il sindaco «a loro va tutta la nostra comprensione. Banari è "anti-fascista", lo è stata, lo è ora e insisteremo perché lo continui ad essere in futuro». I moduli per le firme saranno ancora a disposizione per qualche giorno nel banchetto dell'ingresso del Comune. (m.b.)