La Nuova Sardegna

Sassari

Ex discarica Barisone, via a indagini e bonifica

Ex discarica Barisone, via a indagini e bonifica

Sennori, il Comune ha affidato l’incarico a un’impresa per la messa in sicurezza della collina dei veleni

07 febbraio 2021
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wSENNORI. Il Comune di Sennori ha affidato all’impresa Ght Engineering srls, con sede a Cagliari, la messa in sicurezza e la predisposizione delle indagini ambientali sullo sversamento di percolato dalla ex discarica Barisone. Indagini che saranno eseguite con droni per verificare l’ampiezza dell’inquinamento.

Il contratto con l’azienda specializzata deve ancora essere firmato, dopo di che si faranno gli accertamenti necessari alla bonifica del sito, per la quale l’amministrazione sennorese ha ottenuto uno specifico finanziamento dal parte della Regione di 380 mila euro. Gli accertamenti affidati alla Ght Engineering comporteranno una spesa di poco più di duemila euro.

L’ex discarica di Barisone è una bomba ecologica. Si trova sul fianco di una collina e ai suoi piedi scorre un fiume di percolato che finisce nel rio Su Golfu, che a sua volta si innesta nel fiume Silis: 200mila tonnellate di rifiuti che ne hanno fatto una collina dei veleni.

Dalle indagini dell’Arpas su campioni di percolato era emerso che dal sottosuolo risale una poltiglia di metalli pesanti e inquinanti inorganici con concentrazioni fino a 25 volte superiori ai limiti fissati dalla legge. La Procura aveva messo i sigilli sui 12 ettari della collina dei veleni e due anni fa è stato notificato un avviso di garanzia a Giovanni Muresu, 78 anni di Sennori, amministratore della Seneco Srl, la ditta proprietaria della discarica chiusa nel 2000. L’uomo è indagato dalla Procura per i reati di omessa bonifica e gestione abusiva di discarica.

Non avendo il proprietario della discarica provveduto alla bonifica l’amministrazione comunale deve ora eseguirla in sostituzione .

Il caso della discarica era scoppiato dopo un esposto presentato dall’ex parlamentare Nicola Bianchi.



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