La Nuova Sardegna

Sassari

Nei guai per sigarette al mentolo, ma è innocente

Nei guai per sigarette al mentolo, ma è innocente

Ossi, il pacchetto trovato sul luogo di un incendio fa finire a processo un 36enne. Il giudice lo assolve

07 febbraio 2021
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SASSARI. Quando i carabinieri della stazione di Ossi si erano recati in una campagna alla periferia del paese, insieme ai vigili del fuoco di Sassari, per un incendio che aveva ridotto in cenere un gazebo sistemato ai bordi di una piscina, la loro attenzione era stata attirata da un pacchetto di sigarette di una marca non comune.

Durante il sopralluogo i militari avevano trovato infatti per terra delle “bionde” al mentolo, forse dimenticate o perse da chi qualche ora prima aveva fatto partire le fiamme. Un particolare che aveva insospettito e incuriosito anche il proprietario del gazebo andato in fumo. Quella marca particolare di sigarette gli aveva fatto pensare a un vicino di casa che manco farlo apposta era stato notato proprio nei pressi della campagna in compagnia di un’altra persona poco dopo l’incendio.

Le indagini si erano concentrate su di lui. I carabinieri avevano voluto approfondire la “pista del mentolo” e per incastrare il sospettato erano andati a chiedere informazioni sui suoi gusti da tabagista al tabaccaio del paese. L’uomo era finito nei guai perché il proprietario della rivendita di tabacchi aveva confermato che proprio il giorno prima il 36enne aveva acquistato un pacchetto di quelle sigarette particolari.

La Procura lo aveva iscritto nel registro degli indagati e poco dopo era arrivato il rinvio a giudizio con l’accusa di incendio. L’uomo rischiava una condanna da tre a sette anni di carcere. Sul pacchetto di sigarette erano stari fatti dei rilievi tecnici, alla ricerca di impronte digitali che potessero incastrare il sospettato. Gli investigatori non avevano trovato però alcuna traccia riconducibile all’uomo e su questo ha puntato durante il processo il suo difensore, l’avvocato Paolo Spano. In assenza di prove il giudice non ha potuto fare altro che assolverlo. (l.f.)

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