La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Un viaggio lungo vent’anni nella storia di una squadra, l’Ale.Castiglia, in cui il calcio (amatoriale) è l’occasione per raccontare storie di uomini, di terzi tempi interminabili, di viaggi incredibili. Storie di amicizia, soprattutto, con un campo di calcio sullo sfondo. Storie in cui le tantissime vittorie – una Coppa Sardegna, sei titoli regionali, 13 provinciali, tre coppe di Lega provinciali – pur importanti passano in secondo piano. C’è tutto questo e molto altro in “Ale.Castiglia 20 anni di storia” scritto da Marcello Perra, colonna portante di una squadra che ha visto oltre cento calciatori indossarne la maglia. «Il libro è un tentativo di riassumere i primi vent’anni dell’ASD Ale.Castiglia in chiave ironica e con l’obiettivo di ripercorrerne, tra foto e racconti, una storia fatta soprattutto di persone che hanno arricchito la nostra vita condividendo la passione per il calcio» spiega Marcello, tra i pochi ad aver attraversato le tre generazioni del Castiglia. Marcello ne racconta la genesi dai tempi dell’allora Atletico ’95, l’incontro con Giacomo Castiglia e la decisione di far nascere la squadra portando nel cuore e nel nome il ricordo di Alessandro, figlio di Giacomo prematuramente scomparso. Un libro per pochi (non è in vendita): «È nato come un regalo per i miei compagni di squadra – rivela Marcello – godibilissimo, in cui è fondamentale l’apporto di Antonio Orecchioni e di Gianni Ballone, che ne ha curato la veste grafica». (e.f.)