l’interrogazione
«Dalla Regione ristori aggiuntivi dopo il nuovo lockdown a Bono»
BONO. Ristori aggiuntivi per la popolazione di Bono, questa la richiesta avanzata ieri da Daniele Cocco e Eugenio Lai (LeU), tramite interrogazione, rivolta al presidente della Regione Solinas....
25 febbraio 2021
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BONO. Ristori aggiuntivi per la popolazione di Bono, questa la richiesta avanzata ieri da Daniele Cocco e Eugenio Lai (LeU), tramite interrogazione, rivolta al presidente della Regione Solinas. «Chiediamo al presidente Solinas - si legge nell'interrogazione - se ritenga opportuno attivare immediatamente un piano regionale di ristori aggiuntivi per i lavoratori e le attività economiche ricadenti nella ‘zona rossa’ del Comune di Bono al fine di compensare le ulteriori misure restrittive imposte dal nuovo lockdown». L’aggravarsi della situazione sanitaria venutasi a creare i giorni scorsi ha indotto il sindaco di Bono Elio Mulas, d’intesa con il Commissario straordinario dell’Ats e il responsabile Covid del nord Sardegna, a disporre la chiusura totale delle attività per due settimane a partire dal 20 febbraio ed il divieto di spostamenti da e per il comune. «La situazione venutasi a creare a Bono – hanno spiegato Cocco e Lai – aggravata dall’individuazione delle varianti penalizza ulteriormente le attività economiche già pesantemente colpite da una profonda crisi economica ed occupazionale. Per questo chiediamo che vengano attivati ristori regionali specifici.
Elena Corveddu
Elena Corveddu