Il metano a Tissi «Il mio contatore ancora staccato»
TISSI. La rete urbana di Tissi è stata convertita da Gpl a metano con l’operazione di Medea (gruppo Italgas). E sono in corso una serie di adempimenti tecnici che riguardano i titolari delle utenze...
26 febbraio 2021
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TISSI. La rete urbana di Tissi è stata convertita da Gpl a metano con l’operazione di Medea (gruppo Italgas). E sono in corso una serie di adempimenti tecnici che riguardano i titolari delle utenze domestiche, con qualche disagio di troppo che è stato segnalato dagli utenti.
«Vivo a Tissi – scrive Daniela Pisu – chiedo il vostro aiuto per rendere pubblico questo disagio. Gaxa la nuova società che ha preso in gestione l'erogazione del metano (noi sino al 22 febbraio abbiamo utilizzato il gas) ci sta creando dei gravi problemi. Il 23 febbraio ha mandato gli operai per staccare i “vecchi” contatori ma finora non hanno ancora ripristinato i nuovi per l'erogazione del metano e di conseguenza da tre giorni non possiamo riscaldarci, cucinare e neppure fare la doccia. É una situazione insostenibile: io personalmente mi alzo alle 4 del mattino e lavarsi con l'acqua gelida non è certo cosa piacevole».
La segnalazione è seguita anche da altre situazioni di difficoltà registrate dagli utenti che chiedono «una programmazione più attenta e una gestione rispettosa delle esigenze degli utenti in questa fase di cambiamento che si sapeva ampiamente si sarebbe presentata. Perchè lasciare le abitazione senza fornitura? Perchè i contatori non sono stati collegati subito appena slacciati i vecchi? Era davvero impossibile?».
«Vivo a Tissi – scrive Daniela Pisu – chiedo il vostro aiuto per rendere pubblico questo disagio. Gaxa la nuova società che ha preso in gestione l'erogazione del metano (noi sino al 22 febbraio abbiamo utilizzato il gas) ci sta creando dei gravi problemi. Il 23 febbraio ha mandato gli operai per staccare i “vecchi” contatori ma finora non hanno ancora ripristinato i nuovi per l'erogazione del metano e di conseguenza da tre giorni non possiamo riscaldarci, cucinare e neppure fare la doccia. É una situazione insostenibile: io personalmente mi alzo alle 4 del mattino e lavarsi con l'acqua gelida non è certo cosa piacevole».
La segnalazione è seguita anche da altre situazioni di difficoltà registrate dagli utenti che chiedono «una programmazione più attenta e una gestione rispettosa delle esigenze degli utenti in questa fase di cambiamento che si sapeva ampiamente si sarebbe presentata. Perchè lasciare le abitazione senza fornitura? Perchè i contatori non sono stati collegati subito appena slacciati i vecchi? Era davvero impossibile?».
