La Nuova Sardegna

Sassari

Pronti cinque milioni per le valli

di Giovanni Bua
Pronti cinque milioni per le valli

Via libera del Ministero al maxi finanziamento per mettere in sicurezza la zona del Fosso della Noce

26 febbraio 2021
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SASSARI. Cinque milioni per rimettere in sicurezza le Valli. Si siede al tavolo del ministero degli Interni il Comune di Sassari, nel quale verrà spartita la maxi torta da 350 milioni di finanziamenti per la messa in sicurezza del territorio che verranno erogati nel 2021. E lo fa da protagonista. Il suo progetto per un imponente intervento nel Fosso della Noce e la creazione di un ampio spazio finalmente godibile per tutta la cittadinanza è infatti risultato uno dei primi tre di quelli presentati da tutti gli Enti a livello nazionale per finanziamento concesso.

La notizia è arrivata nei giorni scorsi, con il decreto del ministero dell’Interno che ha assegnato al Comune di Sassari il contributo, come richiesto il 15 settembre 2020, per la realizzazione dell'intervento di messa in sicurezza idraulica della vallata.

La partita è antica quanto complessa. E riguarda da una parte la reale, per quanto abbastanza teorica, pericolosità idrogeologica dell’intero sistema delle valli, e dall’altra i ben più concreti vincoli che la classificazione di massimo rischio idraulico (Hi4) contenuta nel Pai assegna alla zona, bloccando di fatto qualsiasi ipotesi di intervento edilizio e di riqualificazione. Uno su tutti: il progetto del posteggio in elevazione al Fosso della Noce, che Campus caldeggia dal 2004 nella sua prima esperienza a Palazzo Ducale, e che è stato rimesso in pista anche dal suo predecessore Nicola Sanna, che per risolvere il problema aveva proposto addirittura di sostituire i due terrapieni con due ponti.

Già il 27 novembre scorso l’assessorato ai Lavori pubblici della Regione Sardegna e il Comune di Sassari avevano sottoscritto una convenzione di finanziamento regionale per 460mila euro, per la predisposizione della progettazione e attualmente sono in corso le attività per l'affidamento della stessa.

L’intervento riguarda l’area al centro della città, tra il quartiere di Luna e Sole (via Oriani) e la parte bassa di viale San Francesco, nella zona di Cappuccini, e si estende per circa 8 ettari. In questa area è presente un’elevata pericolosità idraulica determinata dai terrapieni sottostanti viale Trento, viale Trieste e la via Fancello. Queste strade attraversano la Valle del Fosso della Noce, interrompendo di fatto il passaggio libero per l’acqua che in caso di eventi di piena anche non eccezionali si accumula a monte, generando innalzamenti e crolli di muri e di altre opere non adatte a sopportarne le sollecitazioni.

Il finanziamento consentirà innanzitutto la messa in sicurezza dell’area, per far fronte alla pericolosità idraulica derivante dal corso d’acqua, che scorre nella vicina Valle dell’Eba Giara, in gran parte tombato; sarà regolato il deflusso dell’acqua a cielo aperto e ricreate le condizioni per una rinaturalizzazione delle parti del corso d’acqua. Inoltre saranno posti i presupposti per consentire la fruizione della Valle da parte della collettività, con la previsione di un percorso di servizio nell’intera area, caratterizzata anche dalla presenza di ampi spazi di verde pubblico e privato e da aree adibite a parcheggio; la messa in sicurezza del territorio permetterà anche una fruizione da parte di attività e opere che oggi non possono svilupparsi a causa dei rischi idrogeologici e dei vincoli ad essi collegati. Per ora ci si limiterà a realizzare una pista di servizio per le ispezioni e manutenzioni del canale e delle opere necessarie alla messa in sicurezza. L’intervento contribuirà anche a ridurre le criticità legate al terrapieno di viale Trento per cui, in questi giorni, è stata disposta l'aggiudicazione definitiva in favore del Rtp guidato dallo studio Solmona, della progettazione definitiva ed esecutiva e direzione dei lavori di consolidamento.

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