Marijuana e cocaina in casa: arrestato
Il 29enne, incensurato, ieri mattina ha patteggiato quattro mesi di reclusione
03 aprile 2021
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Sassari lo tenevano d’occhio da tempo, sospettando che avesse trasformato la sua abitazione di via Lamarmora in un supermarket della droga.
Giovedì pomeriggio i militari sono entrati in azione e per un 32enne di Tivoli, incensurato, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti.
I carabinieri hanno atteso il momento giusto per fare il blitz e quando sono entrati nel suo appartamento hanno trovato una busta contenente circa 33 grammi di marijuana e alcuni involucri contenenti complessivamente 3,2 grammi di cocaina, oltre ad un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento.
L’uomo è stato colto di sorpresa e per lui sono scattate le manette. Accompagnato in caserma e rinchiuso in una camera di sicurezza, durante la notte ha avuto un malore ed è stato accompagnato al pronto soccorso a bordo di un’ambulanza del 118.
Dopo essersi ripreso l’uomo è stato riaccompagnato in caserma dove ha trascorso la notte e ieri mattina, difeso dall’avvocato Bruno Conti, è comparso davanti al giudice Sergio De Luca. Essendo incensurato l’uomo ha potuto patteggiare quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.
L’arresto dei carabinieri è l’ennesima risposta alla domanda di maggiori controlli che arriva quotidianamente dalla zona del centro storico. Nei vicoli e nelle piazzette della città vecchia i residenti chiedono da tempo una presenza massiccia delle forze dell’ordine.
Appena sei giorni fa in manette, sempre al centro storico, era finita una coppia che spacciava dalla finestra di casa. All’interno del loro appartamento erano stati sequestrati 300 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e la somma di circa 200 euro in contanti ritenuti dagli investigatori il guadagno dell’attività illecita.
L’operazione di giovedì e quella di domenica scorsa rientrano nell’ampia attività di controllo che il comando provinciale dell’Arma ha predisposto in molte zone della città ma che spesso si concentra nel centro storico dove, statisticamente, si registra il maggior numero di arresti.
Giovedì pomeriggio i militari sono entrati in azione e per un 32enne di Tivoli, incensurato, sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti.
I carabinieri hanno atteso il momento giusto per fare il blitz e quando sono entrati nel suo appartamento hanno trovato una busta contenente circa 33 grammi di marijuana e alcuni involucri contenenti complessivamente 3,2 grammi di cocaina, oltre ad un bilancino elettronico e materiale per il confezionamento.
L’uomo è stato colto di sorpresa e per lui sono scattate le manette. Accompagnato in caserma e rinchiuso in una camera di sicurezza, durante la notte ha avuto un malore ed è stato accompagnato al pronto soccorso a bordo di un’ambulanza del 118.
Dopo essersi ripreso l’uomo è stato riaccompagnato in caserma dove ha trascorso la notte e ieri mattina, difeso dall’avvocato Bruno Conti, è comparso davanti al giudice Sergio De Luca. Essendo incensurato l’uomo ha potuto patteggiare quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa con la sospensione condizionale della pena.
L’arresto dei carabinieri è l’ennesima risposta alla domanda di maggiori controlli che arriva quotidianamente dalla zona del centro storico. Nei vicoli e nelle piazzette della città vecchia i residenti chiedono da tempo una presenza massiccia delle forze dell’ordine.
Appena sei giorni fa in manette, sempre al centro storico, era finita una coppia che spacciava dalla finestra di casa. All’interno del loro appartamento erano stati sequestrati 300 grammi di marijuana, due bilancini di precisione e la somma di circa 200 euro in contanti ritenuti dagli investigatori il guadagno dell’attività illecita.
L’operazione di giovedì e quella di domenica scorsa rientrano nell’ampia attività di controllo che il comando provinciale dell’Arma ha predisposto in molte zone della città ma che spesso si concentra nel centro storico dove, statisticamente, si registra il maggior numero di arresti.
