L’ex poliambulatorio torna al Comune
Ittireddu, dopo 13 anni di abbandono l’Ats ha ceduto la struttura in comodato
07 aprile 2021
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ITTIREDDU. Dopo tredici anni di totale abbandono, e un anno di interlocuzione con Ats, è tornata nella disponibilità del Comune di Ittireddu l’edificio dell’ex poliambulatorio, che potrà ospitare studi medici e la sezione locale della protezione civile che sta nascendo ufficialmente in paese proprio in questo periodo. Lo stabile è stato concesso in comodato gratuito per dodici anni con una delibera del 31 marzo del commissario Massimo Temussi.
I locali siti nel centralissimo viale Europa - il classico edificio di mattoni rossi costruito, come in ogni altra parte dell’isola, negli anni ’70 con i fondi della Cassa per il Mezzogiorno - è ampio oltre 120 metri quadri e, sebbene in stato di abbandono da più di una dozzina d’anni, potrà essere senza difficoltà riconvertito ad altri usi: sarà sede della protezione civile, ma potrà ospitare anche il medico di base, l’ambulatorio pediatrico, attualmente ospitati nel centro di aggregazione sociale, e il servizio veterinario, che ha ora sede negli spogliatoi dell’ex campo sportivo di Sos Elighes.
«Negli ultimi anni ci siamo adoperati per trovare sedi il più possibile adatte agli uffici sanitari, per la necessità di garantire i servizi essenziali alle fasce più deboli e agli allevatori - dice l’assessore al patrimonio del Comune di Ittireddu Elio Farris - ma ora finalmente potremo creare un centro polifunzionale sanitario e non solo. Stiamo già predisponendo un progetto mirato al recupero dello spazio e alla messa a norma degli impianti idrico ed elettrico e dei bagni - prosegue Farris -, e a una più razionale suddivisione degli ambienti per garantire una sede anche alla costituenda protezione civile. Sono già stanziate risorse nel bilancio del Comune, anche perché questo progetto fa parte del nostro programma amministrativo, ma contiamo anche di usufruire di altre forme di finanziamento». «L’attuale situazione sanitaria deve portare a una riflessione complessiva molto seria - aggiunge il sindaco Franco Campus - circa l’opportunità per i comuni di essere dotati di locali idonei funzionali a garantire la salute pubblica, specie in condizioni di emergenza». (b.m.)
I locali siti nel centralissimo viale Europa - il classico edificio di mattoni rossi costruito, come in ogni altra parte dell’isola, negli anni ’70 con i fondi della Cassa per il Mezzogiorno - è ampio oltre 120 metri quadri e, sebbene in stato di abbandono da più di una dozzina d’anni, potrà essere senza difficoltà riconvertito ad altri usi: sarà sede della protezione civile, ma potrà ospitare anche il medico di base, l’ambulatorio pediatrico, attualmente ospitati nel centro di aggregazione sociale, e il servizio veterinario, che ha ora sede negli spogliatoi dell’ex campo sportivo di Sos Elighes.
«Negli ultimi anni ci siamo adoperati per trovare sedi il più possibile adatte agli uffici sanitari, per la necessità di garantire i servizi essenziali alle fasce più deboli e agli allevatori - dice l’assessore al patrimonio del Comune di Ittireddu Elio Farris - ma ora finalmente potremo creare un centro polifunzionale sanitario e non solo. Stiamo già predisponendo un progetto mirato al recupero dello spazio e alla messa a norma degli impianti idrico ed elettrico e dei bagni - prosegue Farris -, e a una più razionale suddivisione degli ambienti per garantire una sede anche alla costituenda protezione civile. Sono già stanziate risorse nel bilancio del Comune, anche perché questo progetto fa parte del nostro programma amministrativo, ma contiamo anche di usufruire di altre forme di finanziamento». «L’attuale situazione sanitaria deve portare a una riflessione complessiva molto seria - aggiunge il sindaco Franco Campus - circa l’opportunità per i comuni di essere dotati di locali idonei funzionali a garantire la salute pubblica, specie in condizioni di emergenza». (b.m.)
