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Sassari

Uri, prorogata la zona rossa. La sindaca: «Numeri spaventosi»

Uri, prorogata la zona rossa. La sindaca: «Numeri spaventosi»

URI. La continua crescita di contagi a Uri ha spinto la sindaca Lucia Cirroni a emettere un’ulteriore ordinanza che rimarrà valida fino al 20 aprile compreso. Sono in sintesi previsti altri quindici...

07 aprile 2021
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URI. La continua crescita di contagi a Uri ha spinto la sindaca Lucia Cirroni a emettere un’ulteriore ordinanza che rimarrà valida fino al 20 aprile compreso. Sono in sintesi previsti altri quindici giorni di “zona rossa” «salva la possibilità di revoca – è scritto nell’ordinanza – in presenza di un miglioramento della situazione epidemica, comunicata dall’Autorità sanitaria, che consenta un allentamento delle misure adottate».

«Ieri mattina in piattaforma risultavano 140 casi di soggetti positivi al Covid, oltre ai 12 non ancora inseriti, e 68 sono le persone in quarantena fiduciaria. Sono numeri spaventosi e altissimi per il nostro piccolo centro. Purtroppo si registrano già una serie di ricoveri, a queste persone auguro di poter ritornare il più presto possibile dalle loro famiglie – ha detto la sindaca Cirroni – La situazione è delicata e non ci possiamo permettere alcuna leggerezza. Comprendo i disagi che possono scaturire dalla nuova ordinanza, ma questa trova fondamento nelle indicazioni dell’Istituto di igiene, autorità sanitaria in tema di salute pubblica – ha specificato la sindaca di Uri –. Indicazioni dalle quali non si può prescindere poiché volte alla salvaguardia della vita». Ha poi aggiunto Lucia Cirroni che «non esistono interessi individuali ma solo il bene della comunità: la nostra e anche quelle vicine. Solo così riusciremo a evitare di ricadere nello stesso periodo buio che stiamo vivendo in questo momento». Quindi la sindaca rivolgendosi alla cittadinanza esorta gli uresi a tenere duro: «Sono certa che se saremo veramente prudenti e responsabili, presto inizieremo a intravedere la discesa. Vorrei sottolineare un altro aspetto: durante l’emergenza sanitaria raramente ho emesso ordinanze, ho sempre invitato tutti a rispettare le regole dettate dal Governo e dalla Regione. È passato più di un anno e mai avrei immaginato di ritrovarmi a farlo ora. E l’ho fatto perché è veramente necessario».

Franco Cuccuru

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