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Asinara, Robben Island e Alcatraz: le ex carceri puntano sul turismo

Asinara, Robben Island e Alcatraz: le ex carceri puntano sul turismo

PORTO TORRES. Un incontro in videoconferenza tra il Comune di Porto Torres e il consolato di Cape Town per proseguire il progetto che prevede di mettere in rete tre ex isole-carcere famose nel mondo...

17 aprile 2021
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PORTO TORRES. Un incontro in videoconferenza tra il Comune di Porto Torres e il consolato di Cape Town per proseguire il progetto che prevede di mettere in rete tre ex isole-carcere famose nel mondo – ovvero Alcatraz, Robben Island e l'Asinara – per promuoverle insieme nei mercati internazionali del turismo. È l'obiettivo dell'incontro che si è svolto giovedì mattina nella sala giunta: da una parte il sindaco Massimo Mulas, l'assessora al Turismo Gian Simona Tortu, il consigliere comunale Claudio Piras e l'ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, che ha ideato il progetto; nell'altro emisfero erano invece presenti il Console Emanuele Pollio e il presidente e la segretaria dell'Associazione assistenziale italiana in Sud Africa, Francesco Solinas e Maria Grazia Galimberti.

«L'idea di questo progetto è nata otto anni fa – ha ricordato Cuccureddu – quando abbiamo intuito che la forza evocatrice del carcere poteva diventare uno straordinario attrattore turistico: l'incontro è stata l'occasione per gettare le basi di questo intervento che ha grandi potenzialità turistiche, perché si tratta di siti che richiamano ogni anno milioni di persone”.

Quello che accomuna le tre isole è che hanno ospitato un carcere, sono poco abitate e sono sedi di parchi nazionali e Aree marine protette. Il loro nome è inoltre ispirato dalla natura e hanno storie da raccontare: Alcatraz fu la sede del penitenziario di San Francisco diventato celebre grazie al cinema (vi fu detenuto Al Capone), Robben Island ospitò la prigionia di Nelson Mandela e l'Asinara racchiude storie di personaggi legati ai decenni più oscuri della criminalità organizzata della storia italiana.

Il console Pollio ha manifestato apprezzamento per l'iniziativa e si è impegnato a sottoporre l'idea alla municipalità di Cape Town, la provincia del Capo Occidentale e l'ente di promozione turistica del Sud Africa. «Il progetto ha l'obiettivo di avviare azioni di promozione turistica – ha detto il sindaco - e soprattutto quello di creare ponti con altri territori del pianeta: una scelta che può solo arricchirci e che promette sviluppi interessanti». (g.m.)

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