BONO
Si ferma la Commissione invalidità
Gravi disagi per gli utenti dei 9 comuni interessati. Il caso in Regione
08 maggio 2021
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BONO. Battuta d’arresto per la Commissione di invalidità civile del Poliambulatorio di Bono, ufficio decentrato del Distretto di Ozieri. Il servizio già mesi fa aveva subito un’interruzione. Ad usufruire del servizio di accettazione, assistenza ed accertamento di invalidità civile sono i cittadini con gravi problemi di salute dei nove comuni di Bono, Benetutti, Bultei, Anela, Nule, Esporlatu, Illorai, Burgos e Bottidda. Ad insorgere, ancora una volta, i consiglierei regionali di Leu Daniele Cocco ed Eugenio Lai, i sindaci dei comuni interessati ed anche le minoranze delle amministrazioni comunali. Il servizio aveva ripreso a pieno ritmo lo scorso gennaio dopo quasi due anni di stop. La questione in Regione con un’interrogazione di Cocco e Lai (Leu) per chiedere al presidente Christian Solinas e all’assessore regionale della sanità Mario Nieddu di intervenire.
«Dopo i colloqui con il dottor Flavio Sensi, direttore della struttura Assl di Sassari, il quale – sottolinea Cocco – non era a conoscenza del disservizio, si è pensato a una possibile soluzione: se i medici da Sassari non arrivano, perché non nominare medici da Nuoro? Così facendo si ovvierebbe al problema della distanza da Sassari e potrebbero, per esempio, lavorare nel pomeriggio. Disponibilità a trovare una soluzione anche dal responsabile del Poliambulatorio di Bono Salvatore Sanna». Il problema riappare e i cittadini si aspettano ora una celere risoluzione. Numerose anche le sollecitazioni arrivate dalle associazioni di categoria e dagli stessi cittadini, stanchi di vedersi portare via un servizio di assistenza alle famiglie nel territorio del Goceano.
Elena Corveddu
«Dopo i colloqui con il dottor Flavio Sensi, direttore della struttura Assl di Sassari, il quale – sottolinea Cocco – non era a conoscenza del disservizio, si è pensato a una possibile soluzione: se i medici da Sassari non arrivano, perché non nominare medici da Nuoro? Così facendo si ovvierebbe al problema della distanza da Sassari e potrebbero, per esempio, lavorare nel pomeriggio. Disponibilità a trovare una soluzione anche dal responsabile del Poliambulatorio di Bono Salvatore Sanna». Il problema riappare e i cittadini si aspettano ora una celere risoluzione. Numerose anche le sollecitazioni arrivate dalle associazioni di categoria e dagli stessi cittadini, stanchi di vedersi portare via un servizio di assistenza alle famiglie nel territorio del Goceano.
Elena Corveddu
