La Nuova Sardegna

Sassari

Un poker di ori per la Cantina Sorso-Sennori

Un poker di ori per la Cantina Sorso-Sennori

Nuovo successo dell’azienda di Baralla e Popa al Berlin wein trophy 2021 con i vini vestiti da Maggi 

09 maggio 2021
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SORSO. Poker di ori in Germania per la Cantina Sorso Sennori. I vini dell’azienda vitivinicola guidata da Giacomo Baralla e Mariana Popa hanno sbancato il Berlin wein trophy 2021, il prestigioso concorso internazionale che ogni anno riunisce esperti rinomati provenienti da tutto il mondo. I quattro vini premiati alla kermesse tedesca sono il moscato spumante “Redentos”, dalle note fruttate e mielate; il cannonau “Alikante”, di colore rosso granato, al naso intenso, con aromi spiccati di frutti rossi, un buon corredo tannico e un elegante sentore di vaniglia nel finale; “Elisios”, di colore rosso porpora intenso, il sapore consistente, ricco di frutti a bacca rossa e nera che si fonde nel finale di spezie dato dall’affinamento in tonneaux di castagno. Il quarto premio è arrivato per “Avoc”, un rosso di grande corpo e calore dalle note speziate che rimandano a terre d’oriente.

Le soddisfazioni raccolte negli ultimi anni dalla compagine vitivinicola nella platea internazionale hanno richiesto un supplemento di scaffali in Cantina. Sì, perché i premi ormai non si contano più. Il record dei 12 riconoscimenti del 2019 è stato superato nel 2020 con ulteriori 13 medaglie tra ori e argenti e il 2021 è cominciato nel migliore dei modi.

L’azienda sorsense, nata dalle ceneri della storica cantina sociale, il cui percorso non è certo passato inosservato, testimonia quanto l’impegno e la determinazione, oltre che una visione sul futuro, possano dare ottimi frutti. I titolari, per festeggiare il 65esimo compleanno della loro azienda, hanno creato quattro nuovi vini di qualità sotto i sapienti consigli dell’enologo Lucien Angei, esaltati da una nuova innovativa veste grafica grazie agli sleeves d’autore iconizzanti i volti eterei e sognanti di Angelo Maggi. Le grafiche che avvolgono l’intera bottiglia sono infatti rese inconfondibili dalla magia di “Prendas”, opera dell’artista sassarese.

Quattro vini dedicati all’incessante lavoro di altrettanti vignaioli di Sorso: Giuseppe Canu, Peppino Fazzi, Pietruccio Mannu e Mauro Vacca che conferiscono le uve alla base dei prodotti. «Dedichiamo queste vittorie ai vignaioli che fin dall’inizio hanno creduto nel nostro progetto – commentano i titolari –. La loro esperienza sommata alla nostra passione e alla moderna tecnologia si è tradotta nella garanzia di ottenere vini di qualità, con la speranza che ogni nuovo cliente si trasformi in un nostro amico». (s.sant.)



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