La Nuova Sardegna

Sassari

Nel centro niente più barriere

di Francesco Squintu
Nel centro niente più barriere

Concluso a Ozieri il progetto da 140mila euro con scivoli, corrimano, dossi e strisce riflettenti

12 maggio 2021
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OZIERI. Dopo circa tre mesi dall’inizio dei lavori è giunto a compimento il progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel centro abitato e nella periferia di Ozieri. Agli inizi di febbraio con il primo intervento attuato nell’ingresso della chiesa del Sacro Cuore a Chilivani, in cui è stata realizzata una rampa per favorire l’accesso ai disabili, la ditta Sanna Vittore srl di Marco Sanna ha operato in diverse zone della città sistemando molti punti critici e rendendo più fruibili marciapiedi e scalinate.

L’investimento totale è stato di centoquarantamila euro, diviso a metà tra un finanziamento regionale e fondi comunali e anche recependo i preziosi suggerimenti di un’associazione cittadina che tutela il mondo delle disabilità e delle difficoltà motorie, si è potuto dar vita ad un progetto che viene incontro ai mille problemi che incontra chi soffre di mobilità ridotta e per muoversi ha bisogno di un ausilio.

«Il completamento dei lavori è solo l’inizio di un percorso che vorremmo seguire – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Gigi Sarobba – e già da subito sarò impegnato nella ricerca di altri fondi per dare seguito a quanto abbiamo iniziato».

In città sono stati installati dossi artificiali stradali che soprattutto nelle vie maggiormente frequentate da studenti e bambini, obbligano le vetture ad un rallentamento e nel contempo sono state ritracciate le strisce pedonali utilizzando una vernice composta da una miscela riflettente dovuta alla presenza di particelle vetrose che permetterà una maggiore visibilità nelle ore notturne. In diverse scalinate del centro storico, composte da ciottolato e a volte, quindi, difficili da percorrere, sono stati installati centralmente i corrimano che permetteranno la viabilità in tutta sicurezza ma l’intervento più importante è certamente la creazione degli scivoli per agevolare il transito delle carrozzine. Il disabile che dalla zona dei giardini del Cantaro si fosse diretto alla Piazza Garibaldi avrebbe dovuto affrontare un percorso ad ostacoli a volte insormontabile ma con i lavori effettuati, tutto adesso sarà più semplice ed agevole.

«Era doveroso rivolgere la nostra attenzione alle persone che soffrono e un primo passo era stato compiuto insieme ai servizi sociali –ha aggiunto Sarobba –quando abbiamo rimesso a posto l’area del Pincetto, aiutando così l’associazione Possibilmente. C’è tanto da fare ma ritengo che questo sia già un passo importante». Dei soldi stanziati, resta ora un residuo di 20mila euro che si sarebbe dovuto utilizzare per organizzare corsi di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rivolti ai ragazzi delle scuole ma che con le restrizioni causate dalla pandemia sarà difficile organizzare. Si sta quindi valutando la possibilità di usarli per continuare nell’opera avviata e magari integrare quanto già fatto con altri lavori d’abbattimento delle barriere ancora presenti in città.



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