Ozieri, il “libro parlato” alla biblioteca comunale
di Barbara Mastino
Iniziativa dei Lions rivolta a ipovedenti e soggetti con problemi d’apprendimento Una postazione multimediale sarà dotata di oltre 10mila volumi in versione audio
25 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
OZIERI. Anche chi ha difficoltà di lettura potrà godere del piacere di un buon libro, grazie a un’importante iniziativa che debutterà a Ozieri sabato 29 maggio. È il Libro Parlato, service del distretto italiano del Lions Club che avrà Ozieri come prima sede in Sardegna grazie a un accordo siglato nei giorni scorsi dal club cittadino con il Comune di Ozieri, assessorato alla Cultura e istituzione San Michele. Nella biblioteca centrale cittadina di piazza San Francesco dal 29 maggio entrerà in servizio una postazione multimediale con a disposizione una biblioteca parlata di oltre 10 mila volumi tra classici antichi e moderni, italiani e stranieri, romanzi, saggi storici e tanto altro. Gli utenti potranno accedervi liberamente recandosi in biblioteca, ma nei casi di impossibilità di accedervi - per portatori di handicap, malati di sclerosi o di Sla o persone allettate anche temporaneamente - con un’apposita procedura sarà possibile scaricare qualsiasi audiolibro al proprio domicilio.
Il servizio è rivolto a portatori di disabilità visiva e dei disturbi specifici dell’apprendimento: non vedenti ed ipovedenti, dislessici o comunque a tutti coloro che abbiano difficoltà di lettura. «L’iniziativa - spiegano i promotori - punta a diffondere il piacere della lettura e risponde contemporaneamente alla necessità di dare a tutti la possibilità di accesso alla cultura e all’informazione». Un servizio reso possibile grazie alla tecnologia, che sta consentendo di rivolgersi «in maniera sempre maggiore alle moltissime categorie di persone che, per disabilità certificata, non sono in grado di leggere in modo autonomo».
Il Libro Parlato, nato per iniziativa del Lions Club di Verbania, si è rapidamente diffuso in tutta Italia. Ozieri, come detto, sarà la prima sede in Sardegna: un traguardo inseguito da alcuni mesi ma reso possibile solo ora con l’ingresso della Sardegna in zona gialla e la caduta di molte delle precedenti restrizione sanitarie. Usufruire del servizio, come detto, è semplicissimo: le persone interessate potranno recarsi in biblioteca e con l’aiuto e la collaborazione del personale bibliotecario potranno scegliere il libro da ascoltare; se invece si sceglie la modalità a domicilio sarà sufficiente collegarsi al sito www.libroparlatolions.it e registrarsi. In caso di difficoltà basterà inviare una mail all’associazione dei Lions all’indirizzo lions.club.ozieri1959@gmail.com e spiegare la problematica, che gli operatori incaricati dal sodalizio aiuteranno a risolvere in breve tempo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il servizio è rivolto a portatori di disabilità visiva e dei disturbi specifici dell’apprendimento: non vedenti ed ipovedenti, dislessici o comunque a tutti coloro che abbiano difficoltà di lettura. «L’iniziativa - spiegano i promotori - punta a diffondere il piacere della lettura e risponde contemporaneamente alla necessità di dare a tutti la possibilità di accesso alla cultura e all’informazione». Un servizio reso possibile grazie alla tecnologia, che sta consentendo di rivolgersi «in maniera sempre maggiore alle moltissime categorie di persone che, per disabilità certificata, non sono in grado di leggere in modo autonomo».
Il Libro Parlato, nato per iniziativa del Lions Club di Verbania, si è rapidamente diffuso in tutta Italia. Ozieri, come detto, sarà la prima sede in Sardegna: un traguardo inseguito da alcuni mesi ma reso possibile solo ora con l’ingresso della Sardegna in zona gialla e la caduta di molte delle precedenti restrizione sanitarie. Usufruire del servizio, come detto, è semplicissimo: le persone interessate potranno recarsi in biblioteca e con l’aiuto e la collaborazione del personale bibliotecario potranno scegliere il libro da ascoltare; se invece si sceglie la modalità a domicilio sarà sufficiente collegarsi al sito www.libroparlatolions.it e registrarsi. In caso di difficoltà basterà inviare una mail all’associazione dei Lions all’indirizzo lions.club.ozieri1959@gmail.com e spiegare la problematica, che gli operatori incaricati dal sodalizio aiuteranno a risolvere in breve tempo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
