La Nuova Sardegna

Sassari

L’Assunta visitabile tutto l’anno

di Andrea Massidda
L’Assunta visitabile tutto l’anno

Uno sponsor dona una teca per il simulacro della Madonna conservata a Santa Maria di Betlem

27 maggio 2021
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SASSARI. La Madonna più amata dai sassaresi da ora in poi sarà venerabile «a vista» tutto l’anno e non soltanto tra il 14 e il 15 agosto, quando dopo una solenne cerimonia viene sciolto dal 1528 il voto dei Candelieri. Di più: insieme alla statua della Vergine Assunta, accuratamente conservata all’interno della chiesa di Santa Maria di Betlem, i fedeli potranno visitare anche un piccolo ma delizioso spazio espositivo che i frati minori conventuali – in primis fra’ Maurizio – hanno allestito per raccontare la Faradda con cimeli, immagini, manichini dei gremi con indosso gli antichi abiti, ma anche svariate tele che raffigurano che rappresentano la vita padre martire Francesco Zirano, vissuto tra il 1564 e il 1603, e nominato “beato” dal 12 ottobre del 2014. Un primo passo verso quel Museo dei Candelieri che la città attende e che – se diventasse un museo diffuso – la deliziosa chiesa medievale all’ingresso della città vecchia potrebbe a pieno titolo far parte.

Fatto sta che ieri mattina, alla presenza di padre Giuseppe, vicario del convento, di Raimondo Rizzu (presidente della Rete delle grandi macchine a spalla) e Fabio Madau (presidente dell’Intergremio) il simulacro della Vergine è stato sistemato con estrema cautela dentro una teca di plexiglass grande 80 centimetri per 2,20 metri, così che sia protetto dagli agenti esterni. Tutto grazie alla famiglia Taula, titolare della ditta Eurocomi, che ha appunto offerto l’involucro trasparente, ora in mostra in quella chiesa che è anche sede di ben sette gremi cittadini: quello dei Muratori, dei Sarti, degli Ortolani, dei Falegnami, dei Contadini, dei Piccapietre e degli Autoferrotranvieri. «Dopo aver appreso dei ripetuti episodi di criminalità compiuti nella piazza antistante la chiesa di Santa Maria di Betlem e all'interno della stessa – rivela il consigliere comunale Giuseppe Palopoli, promotore dell’iniziativa – , sono andato a trovare i frati conventuali per capire in che modo avremmo potuto essere loro d’aiuto. E in particolare ho avuto una gradevolissima e interessante conversazione con frate Maurizio, che tra le altre cose mi ha esposto la necessità di una copertura per la Madonna dell’Assunta. A quel punto mi sono dato immediatamente da fare e ho trovato uno sponsor che ci ha permesso di realizzare la protezione in plexiglass grazie alla quale si potrà ammirare per tutto l’anno la madonna tanto amata dai sassaresi».

Grande soddisfazione anche da parte di Francesco Rizzu. «Abbiamo il dovere di salvaguardare questi beni – commenta – e ritengo che i tutti i cittadini debbano essere consapevoli che questo patrimonio della città vada tutelato in ogni modo possibile. Lo dico perché ho la sensazione che non sia stato ancora capita in pieno l’importanza che, dichiarandola patrimonio dell’umanità, l’Unesco ha riconosciuto alla Discesa dei Candelieri e ai riti sacri che ne fanno parte».

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