Zona franca urbana, sì della Regione
Accolto all’unanimità il progetto presentato da Confcommercio e Comune
29 maggio 2021
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SASSARI. La Regione sosterrà il progetto promosso dal Comune di Sassari e da Confcommercio per l’istituzione della Zona franca urbana nel centro storico. La Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale, all’unanimità, ha accolto l’idea illustrata dai rappresentanti di Confcommercio Nord Sardegna e dall’assessore al Bilancio del Comune Carlo Sardara.
«Il progetto si innesta nel quadro normativo nazionale sulle zone franche – ha spiegato il presidente della Confcommercio di Sassari Pietro Giuseppe Canu – permetterà di rilanciare l’economia del centro storico grazie a una politica fiscale molto vantaggiosa per le piccole imprese».
Da anni, ormai, i quartieri storici di Sassari vivono una situazione di forte degrado con numerosi spazi in abbandono dove la criminalità trova terreno fertile: «Alcune zone, un tempo vitali, sono diventate il regno di nessuno – ha detto Canu – molti sassaresi si sono trasferiti in altri quartieri della città, il loro posto è stato preso da immigrati provenienti da nazioni extra Ue. Da uno studio dell’Università è emerso che a Sassari il 90% dei delitti contro la persona è stato consumato nei rioni del centro storico. Il progetto della Zfu potrebbe rappresentare una svolta per la Città vecchia».
Al fianco di Confcommercio si è schierato da subito il Comune di Sassari: «Siamo sulla stessa linea – ha affermato l’assessore Carlo Sardara – l’unica perplessità riguarda la perimetrazione della zona franca urbana: occorre valutare bene se coinvolgere l’intero centro storico o limitarla ad alcune zone».
La redazione del progetto per l’istituzione della Zfu è stata affidata allo studio legale-commerciale Pinna Parpaglia di Sassari. Si tratta, per il momento, di un progetto embrionale che parte dall’analisi dei dati sulla popolazione residente e sulla presenza di piccole e micro imprese con l’indicazione delle possibili ricadute economiche sul territorio: «La Zona franca urbana consentirà alle attività produttive del centro storico di avere un beneficio immediato in termini di riduzione delle tasse. Le piccole e medie imprese potranno ottenere l’azzeramento delle tasse comunali (Irap e Imu) per un periodo di lungo temine (fino a 15 anni) e agevolazioni sulla tassazione per il lavoro dipendente. Lo strumento individuato è quello del credito d’imposta».
A favore del progetto si sono pronunciati tutti i componenti della V Commissione del Consiglio regionale compresi i rappresentanti della minoranza Gianfranco Ganau (Pd) e Desirè Manca (M5S). Ganau ha ricordato che il progetto di Zfu risale al 2008 e fu presentato dalla giunta comunale da lui guidata al Cipe: «Allora non venne accolto perché si preferì privilegiare altre città italiane – ha detto Ganau – speriamo che questa sia la volta buona».
«Il progetto si innesta nel quadro normativo nazionale sulle zone franche – ha spiegato il presidente della Confcommercio di Sassari Pietro Giuseppe Canu – permetterà di rilanciare l’economia del centro storico grazie a una politica fiscale molto vantaggiosa per le piccole imprese».
Da anni, ormai, i quartieri storici di Sassari vivono una situazione di forte degrado con numerosi spazi in abbandono dove la criminalità trova terreno fertile: «Alcune zone, un tempo vitali, sono diventate il regno di nessuno – ha detto Canu – molti sassaresi si sono trasferiti in altri quartieri della città, il loro posto è stato preso da immigrati provenienti da nazioni extra Ue. Da uno studio dell’Università è emerso che a Sassari il 90% dei delitti contro la persona è stato consumato nei rioni del centro storico. Il progetto della Zfu potrebbe rappresentare una svolta per la Città vecchia».
Al fianco di Confcommercio si è schierato da subito il Comune di Sassari: «Siamo sulla stessa linea – ha affermato l’assessore Carlo Sardara – l’unica perplessità riguarda la perimetrazione della zona franca urbana: occorre valutare bene se coinvolgere l’intero centro storico o limitarla ad alcune zone».
La redazione del progetto per l’istituzione della Zfu è stata affidata allo studio legale-commerciale Pinna Parpaglia di Sassari. Si tratta, per il momento, di un progetto embrionale che parte dall’analisi dei dati sulla popolazione residente e sulla presenza di piccole e micro imprese con l’indicazione delle possibili ricadute economiche sul territorio: «La Zona franca urbana consentirà alle attività produttive del centro storico di avere un beneficio immediato in termini di riduzione delle tasse. Le piccole e medie imprese potranno ottenere l’azzeramento delle tasse comunali (Irap e Imu) per un periodo di lungo temine (fino a 15 anni) e agevolazioni sulla tassazione per il lavoro dipendente. Lo strumento individuato è quello del credito d’imposta».
A favore del progetto si sono pronunciati tutti i componenti della V Commissione del Consiglio regionale compresi i rappresentanti della minoranza Gianfranco Ganau (Pd) e Desirè Manca (M5S). Ganau ha ricordato che il progetto di Zfu risale al 2008 e fu presentato dalla giunta comunale da lui guidata al Cipe: «Allora non venne accolto perché si preferì privilegiare altre città italiane – ha detto Ganau – speriamo che questa sia la volta buona».