La Nuova Sardegna

Sassari

Il 2 giugno in onore della lotta al Covid

di Luca Fiori
Il 2 giugno in onore della lotta al Covid

Le testimonianze dei medici che combattono la pandemia. Un minuto di silenzio per le vittime. Conferite tre onorificenze

03 giugno 2021
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SASSARI. «A marzo dello scorso anno quando iniziarono ad arrivare anche qui le prime notizie dei contagi ci sentivamo pronti per accogliere e curare con i protocolli che avevamo appreso negli anni precedenti per gestire le emergenze, cinque, al massimo dieci pazienti, ma non potevamo pensare che saremmo stati travolti da un’ondata pandemica. Il 7 marzo del 2020 ricoverammo in città il primo paziente per covid e quindici giorni dopo eravamo già al collasso, con quaranta persone affidate alle nostre cure».

Davanti alla prefetta di Sassari Maria Luisa D'Alessandro, alle istituzioni civili, militari e religiose della città e a diversi sindaci del territorio, accanto a quello di Sassari Nanni Campus, gli ospiti d’onore della cerimonia in Prefettura per il settantacinquesimo anno della fondazione della Repubblica, sono stati quest’anno cinque medici, impegnati da oltre un anno nella lotta alla pandemia. Intervenuti in rappresentanza di tutto il comparto sanitario, il direttore del reparto di Malattie Infettive di Sassari, Sergio Babudieri, insieme ai colleghi Pier Paolo Terragni, Marco Guido, Paolo Castiglia e Giovanni Sotgiu, hanno letto alcune toccanti testimonianze, ripercorrendo in prima persona le fasi drammatiche dall’inizio della pandemia fino a oggi. A loro si è rivolta la prefetta, dopo aver letto il messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Ringraziamo tutti i rappresentanti delle istituzioni, degli organi di stampa, le associazioni e i privati cittadini - ha detto la prefetta Maria Luisa D’Alessandro - che si sono impegnati in questo anno terribile, ma il nostro paese deve rinnovare la più profonda riconoscenza soprattutto a chi ha lavorato senza sosta in prima linea negli ospedali».

La cerimonia si era aperta con un minuto di silenzio dedicato proprio alle vittime del Covid. Dopo l’inno della Brigata Sassari e quello nazionale eseguito dai musicisti del conservatorio, sono state consegnate tre onorificenze a tre cittadini che si sono distinti nella loro attività lavorativa. I riconoscimenti sono andati al vice prefetto Luisanna Maria Corda, al commissario capo della polizia di Stato Marcello Argiolas, e al vice presidente vicario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico Giuseppe Molinu.

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