La Nuova Sardegna

Sassari

I 207 anni dell’Arma: «Dodici mesi difficili vicini alla gente»

I 207 anni dell’Arma: «Dodici mesi difficili vicini alla gente»

SASSARI. Anche Sassari ha festeggiato ieri il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei carabinieri. Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la...

06 giugno 2021
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SASSARI. Anche Sassari ha festeggiato ieri il 207° annuale di fondazione dell’Arma dei carabinieri. Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di celebrare l’evento con la solennità del passato ma i carabinieri hanno voluto comunque organizzare una cerimonia simbolica all’interno della caserma intitolata al capitano Gerolamo Berlinguer, sede del comando provinciale di Sassari, alla quale ha preso parte la prefetta Maria Luisa D’Alessandro.

Nell’atrio del comando di via Rockefeller è stata deposta una corona d’alloro nella lapide che commemora l’azione dell’ufficiale che nel 1835 riportò tre gravi ferite da colpi d’arma da fuoco durante l’arresto di un pericoloso bandito, accusato di omicidio, nelle campagne sassaresi.

«Quello trascorso è stato un anno difficile – ha spiegato il comandante provinciale, il colonnello Dionisio De Masi – che ha visto l’Arma sassarese costantemente impegnata nel fronteggiare l’epidemia da Covid-19, con controlli ma anche aiuti verso la cittadinanza: le scorte ai trasporti dei vaccini giunti sull’isola e la disponibilità delle stazioni a dare ausilio per la prenotazione delle vaccinazioni via web sono solo alcune delle attività predisposte dal comando provinciale per collaborare nella lotta alla pandemia, ma tantissimi sono stati gli atti dei singoli militari che hanno portato a volte un po’ di sollievo a una popolazione stremata dalle tante difficoltà conseguenti alla situazione d’emergenza».

Non è comunque venuta meno l’attività di prevenzione e repressione della criminalità.Ne sono prova alcune operazioni ricordate ieri: “Malesya”, ad opera del nucleo investigativo provinciale, con l’arresto di 39 persone per spaccio di eroina e cocaina, soprattutto nel centro storico; “Badde Tulva” della compagnia di Bonorva, con l’esecuzione di 4 arresti tra Thiesi e Ittiri per spaccio e ricettazione;“Bella Vita” della compagnia di Valledoria, con 5 arresti per spaccio in concorso nella bassa valle del Coghinas; “Platinum”, in collaborazione con la Dia nazionale da parte della compagnia di Alghero, con l’arresto di 10 persone in Sardegna, legate al clan ’ndranghetistico dei Giorgi, che avevano eletto la cittadina costiera base delle loro attività di narcotraffico internazionale.



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