La Nuova Sardegna

Sassari

A Ittiri il segreto degli abiti sardi

di Vincenzo Masia
A Ittiri il segreto degli abiti sardi

Al via sabato prossimo “Sestos”, l’unico appuntamento dedicato alla tradizione vestimentaria isolana 

23 giugno 2021
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ITTIRI. Lo stop imposto dal Covid non ha fermato l'azione organizzativa dell'associazione folklorica “Ittiri Cannedu”, presieduta da Piero Simula, per la realizzazione dell'11a edizione di “Sestos”, unico appuntamento a carattere regionale sull’abbigliamento tradizionale sardo. L’edizione 2021, che si terrà sabato alle 18 al Centro per le arti, s’intitola così: “Ripartiamo con Sestos”. «Lo scopo - dice il presidente Piero Simula - è quello di studiare, conoscere e tutelare la tradizione vestimentaria della Sardegna. Nel corso degli anni scorsi il convegno ha ospitato esperti di chiara fama ma anche “semplici” operatori del settore dell'abbigliamento popolare che hanno messo a disposizione il proprio sapere e la propria esperienza"". Dopo il primo anno, il convegno si è arricchito di un premio “Manos de Oro” che viene attribuito a donne e uomini che hanno dedicato, con passione e professionalità, la loro vita a confezionare abiti a realizzare gioielli. «Sestos – sottolinea Simula – è un’idea di Gian Mario Demartis e di Maria Caterina Manca, la quale fin dalla prima edizione ha presentato e coordinato il convegno».

La geniale intuizione è stata fatta propria dall’associazione “Ittiri Cannedu”, molto attenta, da sempre, a investire nella cultura popolare finanziando e organizzando l’evento tanto da farne un proprio fiore all’occhiello. «Meritorio – conclude il presidente Piero Simula - il sostegno del Comune di Ittiri, della Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna, oltre al patrocinio dell'Università di Sassari».

Al parterre istituzionale, questa volta si aggiunge anche la Camera di Commercio di Sassari con le iniziative denominate “Salude&Trigu”. Ricca di momenti interessanti l'edizione 2021 che, appunto, segna un momento di ripartenza delle attività dell'associazione “Ittiri Cannedu”».

Il convegno ospiterà comunicazioni di Marcello Ferreli, con l'argomento “il copricapo a benda nel vestiario tradizionale di Nuoro”; Cristiano Cani, “I pionieri della fotografia di abiti tradizionali in Sardegna”; Pierandrea Carta, “La gioielleria popolare sarda ad imperlato,tipi e tecniche”; Gian Mario Demartis, “Immagini di abiti tradizionali sardi in un dipinto settecentesco. Osservazioni preliminari”. Verrà proiettato il video di Pietro Frau: Dieci anni di Sestos e, successivamente, assegnato il premio “Manos de Oro”. Nel corso della serata sarà dato spazio anche alla presentazione di due volumi realizzati dall'Associazione “Ittiri Cannedu” nel corso del 2020 anno di sosta forzata. Il primo, “Gli atti di Sestos”. Il secondo, “Un volo a passo di danza”, rassegna fotografica ed emozionale di 34 anni di "Folk Festa" a cura di monsignor Mario Simula. Non mancherà il momento musicale affidato al gusto raffinato e alla chitarra del cantautore cagliaritano Andrea Andrillo. Il secondo spazio musicale è per “Sonos in Cumpanzia” con Pietro Tanda, Franco Corrias e Gianni Sagheddu che faranno vivere emozioni di vero folklore.

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