La Nuova Sardegna

Sassari

Minacce a passanti e molestie, due Daspo urbani

Minacce a passanti e molestie, due Daspo urbani

Casi ad Alghero e Olbia: il questore vieta accesso e sosta vicino a locali e negozi che vendono alcolici

18 luglio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Molestie ad avventori e passanti, minacce, e persino l’aggressione al titolare di un esercizio pubblico. Episodi particolarmente fastidiosi e preoccupanti che hanno spinto il questore di Sassari Claudio Sanfilippo a emettere due provvedimento di Daspo urbano nei confronti di altrettante persone.

La conseguenza è che a entrambi sarà vietato l’accesso o anche il solo stazionamento per la durata di un anno vicino a esercizi pubblici di somministrazione o vendita per asporto, di bevande alcooliche di qualsiasi genere, nonché di locali di pubblico trattenimento.

Un episodio si è verificato ad Alghero dove una giovane con numerosi precedenti di polizia, dopo aver consumato smodatamente bevande alcoliche, aveva tentato di scatenare una rissa, molestando e minacciando pesantemente avventori e passanti per poi aggredire e provocare lesioni al titolare di un esercizio pubblico. Sul posto era intervenuta una volante del commissariato di Alghero che aveva redatto una circostanziata informativa di reato all’autorità giudiziaria.

Il secondo fatto è accaduto invece a Olbia vicino a un bar dove un noto pregiudicato era stato arrestato in flagranza di reato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale per aver reagito con violenza nei confronti dei carabinieri, durante un normale controllo.

Non è la prima volta che il questore Sanfilippo adotta provvedimenti di questo tipo. In passato è stato emesso un Daspo urbano nei confronti di un minore, un 15enne resosi protagonista di una rissa nel centro storico della città. E poi nei confronti di un 40enne con diversi precedenti penali che si divertiva a filmare e mettere in rete sui social l’operato della polizia, impegnata in operazioni di servizio, corredate da spiegazioni non vere ma anche da minacce nei confronti degli agenti. Per lui divieto di avere e usare svariati strumenti informatici, ma anche quello di avvicinamento a internet point.

Infine, è stata adottata, nei confronti di due pregiudicati sassaresi, la misura di prevenzione del “foglio di via obbligatorio” con divieto di ritorno nel territorio dei comuni di Alghero, Porto Torres e Stintino, valido per la durata di tre anni.

A carico di queste due persone, sorprese dalla guardia di finanza con strumenti che solitamente vengono utilizzati per lo scasso, polizia e carabinieri hanno raccolto altri fondati indizi di reato in relazione ad alcuni furti pluriaggravati commessi nella zona. L’esecuzione del foglio di via obbligatorio è stata curata dal dirigente del commissariato di Alghero che ha intimato ai due l’immediato rientro a Sassari, comune di residenza. Le attività istruttorie per l’emanazione dei provvedimenti sono state svolte dal dirigente e dai funzionari della divisione polizia Anticrimine.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative