La Nuova Sardegna

Sassari

Passeggiata archeologica per scoprire Bultei

Passeggiata archeologica per scoprire Bultei

Il percorso di sei chilometri organizzato dal centro Lares e da Uluvesi è in programma stamattina

04 agosto 2021
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BULTEI. Si intitola “Go to Bultei. Percorsi e Cammini nel territorio del Goceano” la nuova iniziativa del servizio App.Giovani del centro Lares del Plus del distretto sanitario di Ozieri, gestito dal consorzio Network etico.

È una giornata, in programma oggi, dedicata alla scoperta del territorio, promossa con la collaborazione dell’associazione Uluvesi, nata nel 2018 con l’obiettivo di far conoscere Bultei, la sua storia e le sue peculiarità culturali, paesaggistiche e archeologiche. Gli operatori del sodalizio condurranno tutti i partecipanti alla scoperta della bellezza di alcuni di questi luoghi magici e accoglienti.

Si tratta, come spiegano dal Lares, di una «iniziativa di natura aggregativa che ha come finalità non solo quella di promuovere il territorio e costruire negli adolescenti e giovani la consapevolezza di essere circondati da immense ricchezze, ma anche la volontà di creare momenti di incontro e scambio tra residenti di diversi comuni del distretto, così da poter pensare e realizzare anche progettualità condivise nel settore turistico». Per questo si intende replicare anche in altri comuni tale evento, rendendolo itinerante. La giornata inizierà alle 8 con il ritrovo dei partecipanti di fronte al municipio del paese. Da qui si snoderà un percorso, lungo circa 5.8 chilometri, che partirà con la visita alla caserma di Sa Pruna, e proseguirà nel vivaio di piante officinali alla parcella sperimentale del Pino Laricio a su Tassu, nei lembi di bosco puro di roverella del monte Saladorza e Partipetta, infine nei boschi di Sa Fraigada. Un percorso di grande interesse paesaggistico e panoramico nel quale si potranno ammirare le bellissime peonie che popolano il sottobosco (maggio-giugno), che proseguirà sino alla vetta, di fronte all’estesa pianura di S’Ena e Lottori, nella quale sono presenti formazioni igrofile di notevole interesse scientifico, e nel bosco, tra lecci, castagni e roverella, sino all’are di Su Tassu, area attrezzata per la sosta. Qui, intorno alle 13.30, si consumerà un piccolo spuntino (al sacco) e in seguito si riprenderà il cammino verso il Nuraghe Sa Conca, particolare per la sua posizione panoramica, costruito su uno spuntone di roccia e con al di sotto una caratteristica grotta. (b.m.)

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