La Nuova Sardegna

Sassari

Il Pd non si presenta: giunta incapace

Il Pd non si presenta: giunta incapace

Anche Futuro Comune, Italia in Comune e Sassari Civica abbandonano l’aula

06 agosto 2021
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SASSARI. I quattro banchi del Pd vuoti dall’inizio della seduta. I consiglieri di Italia in Comune, Futuro Comune e Sassari Civica che, dopo laconiche dichiarazioni di voto, e senza aver partecipato in nessun modo al dibattito, si alzano e abbandonano l’aula. Sceglie l’Aventino la maggior parte delle opposizioni, per rimarcare una frattura ormai insanabile col primo cittadino, e provare a mettere pressione a una maggioranza arroccata nei suoi 18 voti.

«Dopo due anni di mandato amministrativo nei quali la maggioranza che governa la città ha compiuto, intenzionalmente, un processo di emarginazione politica e istituzionale di una parte delle minoranze e in particolare del Pd – scrivono in una nota Pinna, Mascia, Masala e Fudoni – non abbiamo inteso assumere ruoli nelle vice presidenze di commissione offerte, a nostro avviso, “fuori tempo massimo” e, coerentemente, non prenderemo parte alla discussione legata alla verifica delle linee programmatiche di mandato del sindaco disertando i banchi del Consiglio in senso di protesta politica. Un lavoro, quello delle commissioni, caratterizzato dalla presenza di una parte della minoranza organica politicamente alla Giunta e pertanto vincolata ed appiattita nei giudizi e nelle analisi. Abbiamo già votato contro la “verifica dello stato di attuazione dei programmi” il 29 dicembre 2020 e bocciamo inequivocabilmente gli ulteriori sei mesi di lavoro dell’anno 2021 del Sindaco Campus e della sua Giunta. Abbiamo svolto, costantemente, anche in questi mesi dell’anno in corso il nostro lavoro di verifica e di controllo, con di fronte una maggioranza priva di un progetto di visione per il territorio e palesemente incapace di poter incidere nelle decisioni regionali per assenza di “agibilità” politica». Critica condivisa in aula dal gruppo di Sassari Civica, con Massimo Rizzu che sornione ha sottolineato: «Tante volte ci ha detto che doveva avere fiducia in noi, oggi siamo noi a doverle dare la fiducia, e sinceramente non ce la sentiamo, e preferiamo abbandonare l’aula». (g.bua)

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