La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara isola bella e sostenibile

di Gavino Masia
Asinara isola bella e sostenibile

Consolidata la collaborazione tra il Parco e i Comuni del Golfo nel progetto europeo Ecostrim

07 agosto 2021
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PORTO TORRES. Si è consolidata la collaborazione tra il Parco nazionale dell’Asinara e i Comuni del Golfo nelle tre giornate di condivisione dei risultati ottenuti dal progetto Ecostrim. Un programma interamente finanziato dall’Unione Europea e che ha visto il Parco lavorare insieme a Confindustria nord Sardegna. Gli incontri sono stati organizzati in collaborazione con le amministrazioni comunali di Porto Torres, Stintino e Castelsardo.

Ed è stata anche l’occasione per stabilire una linea comune di azione strategica nell’ambito dei progetti di sistema del ministero della Transizione ecologica a valere sui fondi destinati alla ripresa e resilienza post-Covid. Il Pnrr orienta infatti verso le aree protette e l’area contigua importanti risorse destinate alla digitalizzazione, alla mobilità sostenibile e ai cambiamenti ambientali globali con i bandi “Parchi per il clima”. In particolare, si è deciso di lavorare insieme per mettere in rete le diverse eccellenze presenti nei territori delle municipalità rivierasche. La partenza non può prescindere dalle importanti attratività museali, con le misure Digitap visitatori, Digitap specie e habitat e Digitap cittadini. Tra le azioni, invece, la copertura wi-fi, la sicurezza dei visitatori, la realizzazione di un’App comune a tutti di informazione e prenotazione dei servizi, la predisposizione di piattaforme per la mobilità collettiva sostenibile. Tra gli altri obiettivi del progetto l’adesione alla prestigiosa Carta europea del turismo sostenibile, un lungo percorso di accreditamento internazionale che ha permesso a questo territorio di entrare ufficialmente a far parte della federazione pan-europea Europarc. Un progetto portato avanti con il ministero della Transizione ecologica, che ha finanziato le azioni di accreditamento, e con la Federazione italiana dei Parchi che ha seguito gli aspetti tecnici. Oggi la rete Europarc Cets coinvolge 37 paesi in rappresentanza di migliaia di aree protette e siti Natura 2000: le organizzazioni riunite nella federazione gestiscono più di trenta milioni di ettari appartenenti alla Rete Natura 2000 (pari al 40 per cento dell'estensione totale della rete) e la Cets rappresenta la certificazione più autorevole per la qualità della gestione.

Il Piano delle azioni si compone di 50 schede condivise e scorrendo i titoli si intuisce come la loro realizzazione costituisca una grande opportunità per il Parco e l'area vasta di imboccare credibilmente la strada del turismo durevole. Ovvero di creare un valore attrattivo autentico per i visitatori e le attività economiche nel rispetto dell'ambiente e della biodiversità. Hanno partecipato alle giornate i sindaci Massimo Mulas, Antonio Diana e Antonio Capula, la commissaria e il direttore del Parco Gabriela Scanu e Vittorio Gazale, gli assessori Simona Fois, Daniele Amato, Giansimona Tortu e Roberto Fiori, il rappresentante di Confindustria Roberto Chironi e della Regione Laura Santona. Presenti i docenti universitari Donatella Carboni e Marco Vannini e i rappresentanti delle scuole Pinuccio Vacca, Emanuela Masia e Elvira Decortes.

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