Il parco prende forma con la nuova staccionata
A Serra li Pozzi sistemata una recinzione in castagno che delimiterà i confini della piazza tanto attesa
12 agosto 2021
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PORTO TORRES. Da qualche giorno, chi transita nella parte “bassa” di via dell’Asfodelo può ammirare una bella recinzione in legno di castagno. È quella che delimita i confini del primo spazio pubblico di Serra li Pozzi. A costruirla, dopo una pulizia dalle piante infestanti all’interno del futuro parco, gli operai del cantiere di forestazione, i quali stanno realizzando analoga staccionata anche ai confini di uno standard pubblico tra la I e la II traversa di via dell’Asfodelo.
Inizia così a prendere corpo, dopo anni di promesse mai mantenute, la piazza proposta nel 2010 da Marco Borra, consigliere dell’amministrazione guidata allora da Luciano Mura. Il sito ha una superficie di poco più di 4.000 mq e oggi, nonostante la pulizia, non regala un bel colpo d’occhio per la presenza di materiale inerte in alcuni punti. A intervento ultimato, alla comunità sarà restituita la fruibilità di un’area verde per un uso ricreativo che l’amministrazione vorrebbe rendere funzionale anche dal punto di vista didattico, con la realizzazione di un percorso botanico e di spazi arredati per effettuare lezioni di educazione ambientale all’aperto. Per migliorare il colpo d’occhio nella zona, oltre ad estirpare le erbacce tra la strada ed il marciapiede, occorrerebbe intervenire nello spazio adiacente la scalinata, invaso da arbusti ed erbacce varie, e sulla stessa scalinata ripristinando tutti i cordoli, ormai integralmente abbattuti, e dotandola di capienti cestini portarifiuti.
Emanuele Fancellu
Inizia così a prendere corpo, dopo anni di promesse mai mantenute, la piazza proposta nel 2010 da Marco Borra, consigliere dell’amministrazione guidata allora da Luciano Mura. Il sito ha una superficie di poco più di 4.000 mq e oggi, nonostante la pulizia, non regala un bel colpo d’occhio per la presenza di materiale inerte in alcuni punti. A intervento ultimato, alla comunità sarà restituita la fruibilità di un’area verde per un uso ricreativo che l’amministrazione vorrebbe rendere funzionale anche dal punto di vista didattico, con la realizzazione di un percorso botanico e di spazi arredati per effettuare lezioni di educazione ambientale all’aperto. Per migliorare il colpo d’occhio nella zona, oltre ad estirpare le erbacce tra la strada ed il marciapiede, occorrerebbe intervenire nello spazio adiacente la scalinata, invaso da arbusti ed erbacce varie, e sulla stessa scalinata ripristinando tutti i cordoli, ormai integralmente abbattuti, e dotandola di capienti cestini portarifiuti.
Emanuele Fancellu
