La Nuova Sardegna

Sassari

Una giornata di festa ma senza Faradda

Una giornata di festa ma senza Faradda

I Candelieri ritornano con un programma “blindato”: niente balli e assembramenti, il sindaco chiede responsabilità

14 agosto 2021
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SASSARI. Alle 10 vestizione, nel tardo pomeriggio il brindisi a Palazzo di Città, poi i Candelieri in piazza Santa Maria per un ballo e l’ingresso in chiesa. Prove tecniche di normalità per un 14 agosto ben lontano da quello che i sassaresi sono abituati a vivere, ma pur sempre un passo avanti rispetto alla spettrale giornata dello scorso anno. Il voto all’Assunta verrà comunque sciolto e questa è la parte più importante per la città, che dovrà rinunciare alla parte più popolare e attesa ma dovrà comunque ritrovarsi in quella più intima e ricca di significato.

Resta il fatto che la pandemia non è stata debellata e si è cercata una soluzione intermedia tra la “non Faradda” del 2020 e quelle solite. Intermedia significa improntata alla prudenza: i sassaresi potranno rivedere i Candelieri nelle loro “sedi istituzionali”, ma non potranno lasciarsi andare a brindisi, festeggiamenti e assembramenti festosi. Così come i Gremi dovranno tenere alta l’attenzione su due fronti: stare attenti che attorno ai loro ceri la situazione non degeneri e contemporaneamente non farsi trascinare dal momento. I Candelieri, insomma, potranno ballare solo una volta che saranno arrivati in piazza Santa Maria in un’area recintata. Si comincerà questa mattina a Palazzo di Città, con la vestizione della bandiera del gremio dei Massai, che sarà poi esposta sul terrazzo. A differenza dell’anno scorso, una prima novità sono le bandiere che ritornano a sventolare nei palazzi istituzionali. Un ulteriore segno di un timido ritorno alla normalità è dato dalla riapertura, seppur in forma privata, alla vestizione dei ceri: le corporazioni vestiranno il Candeliere nelle proprie sedi. Nelle aree pubbliche in cui si terrà la vestizione non ci saranno, come detto, esibizioni di ballo.

In serata i Candelieri saranno trasferiti in piazza Santa Maria, per lo scioglimento del Voto, con percorsi decisi privatamente dai singoli Gremi. Durante il percorso sarà ovviamente vietato sostare ed effettuare esibizioni di ballo. A Palazzo di Città, ci sarà il brindisi a zent'anni, tra il sindaco Nanni Campus e il gremio dei Massai, a cui parteciperanno anche l'arcivescovo monsignor Gian Franco Saba, il prefetto Maria Luisa D'Alessandro e padre Salvatore Sanna Guardiano del Convento di Santa Maria in Betlem e a cui sono stati invitati tutti i consiglieri e le consigliere comunali e gli ex sindaci. Subito dopo la Municipalità e i Massai arriveranno alla chiesa di santa Maria di Betlem, in corteo e senza seguire il tradizionale percorso. I gremi, giunti in piazza santa Maria, faranno il loro ingresso in chiesa, in base all'ordine previsto dal cerimoniale, ma dentro il tempio resterà soltanto una rappresentanza, mentre gli altri gremianti assisteranno alla celebrazione attraverso un maxi-schermo sistemato nella piazza. (r.cr.)

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