Il libro di Giovanni Pala
Esce in lingua inglese il romanzo su Leonardo
OZIERI. Recensioni ampiamente positive e primi segnali di quello che si prefigura come un caso editoriale internazionale dopo la pubblicazione, avvenuta a fine giugno, di “The Da Vinci’s Revelation”,...
17 agosto 2021
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OZIERI. Recensioni ampiamente positive e primi segnali di quello che si prefigura come un caso editoriale internazionale dopo la pubblicazione, avvenuta a fine giugno, di “The Da Vinci’s Revelation”, romanzo in lingua inglese dello studioso, scrittore e musicista ozierese Giovanni Pala. Edito dalla casa editrice internazionale Alic Publishing House Di Los Angeles, il libro è la versione in inglese del romanzo storico “Leonardo: il manoscritto perduto” pubblicato dalla stessa Alic e in questi giorni presentato a La Maddalena e a Budoni.
Le presentazioni sono incentrate sul romanzo in italiano, ma trattandosi di luoghi turistici il pubblico potrà acquistare o prenotare un copia in lingua inglese, disponibile – come la versione italiana – su Amazon e i canali internazionali di distribuzione. La versione in lingua spagnola è prevista a settembre.
Il romanzo è anche abbinato a un concorso che prevede una vacanza nei luoghi di Leonardo per il primo lettore che riuscirà a trovare tutti gli indizi seminati nel testo e decifrare un codice. Ma il vero fascino è nella storia di un Leonardo alla corte di Ludovico il Moro, che trasferisce nella sua arte la sua sfida all’ignoto. (b.m.)
Le presentazioni sono incentrate sul romanzo in italiano, ma trattandosi di luoghi turistici il pubblico potrà acquistare o prenotare un copia in lingua inglese, disponibile – come la versione italiana – su Amazon e i canali internazionali di distribuzione. La versione in lingua spagnola è prevista a settembre.
Il romanzo è anche abbinato a un concorso che prevede una vacanza nei luoghi di Leonardo per il primo lettore che riuscirà a trovare tutti gli indizi seminati nel testo e decifrare un codice. Ma il vero fascino è nella storia di un Leonardo alla corte di Ludovico il Moro, che trasferisce nella sua arte la sua sfida all’ignoto. (b.m.)