La Nuova Sardegna

Sassari

A pezzi la lastra che indica il camposanto monumentale

A pezzi la lastra che indica il camposanto monumentale

SASSARI. È un piccolo dettaglio in un’area ampissima. Però quella lastra di marmo danneggiata è un pugno nell’occhio. Indica la parte più antica del cimitero di Sassari, inaugurata il 12 luglio 1837....

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SASSARI. È un piccolo dettaglio in un’area ampissima. Però quella lastra di marmo danneggiata è un pugno nell’occhio. Indica la parte più antica del cimitero di Sassari, inaugurata il 12 luglio 1837. Una zona suggestiva e ricca di storia. Ecco perché in molti oggi si chiedono: «Costa così tanto ripararla?». Questo primo nucleo del camposanto venne costruito nell’area dell’orto dei frati mercedari del convento annesso alla chiesa di San Paolo. Ci si arriva passando dal cimitero moderno oppure da un ingresso nella chiesa di San Paolo. In quest’area sono custodite importanti opere d’arte funeraria di diversi autori quali Francesco Ciusa, Lorenzo Caprino, Arturo Dazzi, Vincenzo Jerace, Edoardo Rubino, Giuseppe Sartorio, Emilio Santarelli e Temistocle Guerrazzi.

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