La Nuova Sardegna

Sassari

Porto Torres, allo Scoglio dei Turritani i maleducati senza più freni

Porto Torres, allo Scoglio dei Turritani i maleducati senza più freni

Sporcizia ed escrementi, i resti di raduni notturni all'insegna dell'inciviltà

28 agosto 2021
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PORTO TORRES. «Guarda qua, che schifo!». «Ma che mare meraviglioso!». Commenti contrastanti quelli di una coppia di turisti romani intenta a scendere le scale che, a lato della spiaggia di Balai, portano al cosiddetto Grottino o Scoglio dei Turritani. Commenti di questo genere si possono ascoltare tutti i giorni da parte dei tantissimi turisti italiani - e similmente di molti stranieri, attratti dalle limpide acque pullulanti di pesci di Balai, ma impauriti dal recarsi in tempi di Covid nell’affollato arenile perla di Porto Torres in tempi di covid. In effetti, chi scende le scale non trova altro che sporcizia: ovunque bottigliette di plastica e vetro sulle stesse scale o tra i rovi, mascherine, mozziconi e pacchetti di sigarette, cartoni di pizza, indumenti sgualciti abbandonati, sacchetti, palloni. Talvolta persino escrementi, e non di animali. Insomma, tutto un campionario di quanto possa costituire un qualcosa che respinge il turista. Secondo qualcuno, sono i resti di incontri notturni di gruppi di ragazzi maleducati e poco amanti della città. Probabilmente, qualche cestino portarifiuti in più non guasterebbe e neppure l’installazione di telecamere. (e.m.)



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