La Nuova Sardegna

Sassari

Il palazzo catalano rinasce grazie a un bed & breakfast

di Paoletta Farina
Il palazzo catalano rinasce grazie a un bed & breakfast

Due imprenditrici acquistano e ristrutturano un edificio cadente in via Cetti Ad agosto pienone e turisti, all’80 per cento giovani, entusiasti del centro storico

02 settembre 2021
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SASSARI. Un edificio fatiscente del centro storico recuperato è diventato un delizioso bed & breakfast. Con un doppio risultato. Il restauro ha messo in luce un’architettura di stile catalano, di cui tanti esempi di pregio sopravvivono nel cuore più antico della città. E poi ha segnato la nascita di una nuova attività imprenditoriale (e di questi tempi non è poco) che valorizza un angolo caratteristico togliendolo dall’abbandono. Ci fossero altre aziende e cittadini a ristrutturare edifici cadenti per andarci ad abitare o lavorare, davvero “Sassari veccia” potrebbe rinascere come auspicava il poeta Salvator Ruju negli Anni Cinquanta.

Una scommessa in cui hanno creduto Angela Donaera e Giovanna Evelyn Asole. Non sono sassaresi, ma di Ossi e Siniscola, però dal fascino dei vicoli, del passato che trasuda dai muri di tufo, da quella socialità che comunque anima il dedalo di strade, nonostante il pesante spopolamento e le condizione di degrado, sono state subito conquistate. Angela Donaera ha già aperto strutture ricettive a Brescia e sul Lago di Garda e il fil rouge che le lega è l’ubicazione nelle zone centrali. Evelyn ha alle spalle, oltre alla laurea in economia, l’esperienza nell’attività alberghiera di famiglia. Sulla stessa lunghezza d’onda hanno deciso che Sassari meritava una nuova avventura nell’ambito dell’accoglienza turistica. È così che è nata la Locanda Carra Manna, in vicolo Palazzo Civico, che si affaccia su via Cetti e su l’Istrinta di la campana, spazio già da qualche tempo vivacizzato dalla presenza del pub “Il Civico”. Le due imprenditrici hanno acquistato l’edificio nel gennaio del 2018, i lavori sono cominciati quasi subito ma tra pratiche e realizzazione, rallentata anche dalla pandemia, hanno aperto solo lo scorso luglio. Il bilancio è già positivo, anche se prima di cantar vittoria occorrerà un rodaggio di altri due-tre anni. Il b&b sta incontrando il favore della clientela che vede prevalere all’80 per cento, con stupore delle stesse proprietarie, una fascia di giovani nati dagli Anni Ottanta ai Novanta, che evidentemente amano trascorrere le vacanze in luoghi storici. E che si sperticano in lodi sulla bellezza del vituperato centro cittadino, forse anche perché lo vedono con gli occhi di chi va alla scoperta del nuovo. Tra arcate e architravi salvaguardate e riportate alla luce, in camere arredate con gusto e vista sui tetti, la Locanda Carra Manna è stata un punto di riferimento ad agosto per i turisti che quest’anno hanno riempito anche Sassari. «La città può essere una destinazione turistica, basta volerlo e crederci come abbiamo fatto noi», si augura Evelyn Asole.

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