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Raffica di controlli in Goceano dopo i due arresti per droga

Raffica di controlli in Goceano dopo i due arresti per droga

BURGOS. L’operazione dei carabinieri della compagnia di Bono che ha portato al sequestro prima di 128 chili di marijuana e poi di altri 35 chili della stessa sostanza (oltre a un rilevatore di...

11 settembre 2021
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BURGOS. L’operazione dei carabinieri della compagnia di Bono che ha portato al sequestro prima di 128 chili di marijuana e poi di altri 35 chili della stessa sostanza (oltre a un rilevatore di radiofrequenze), e successivamente ulteriori 30 chili (e otto chili di scarti di lavorazione della stessa sostanza) conferma un dato ormai assodato: il business della droga viaggia negli ovili del Goceano.

Per il 29enne di Burgos (al quale erano stati sequestrati i primi 128 chili) in una operazione sviluppata dal nucleo radiomobile e operativo della compagnia di Bono, ieri mattina il pubblico ministeri del Tribunale di Nuoro ha chiesto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere. Per il 24enne - fermato durante un controllo in una azienda zootecnica tra Foresta Burgos e Bonorva - l’udienza di convalida è stata invece fissata per questa mattona alle 9,30.

L’attività svolta dai carabinieri di Bono, coadiuvati dallo squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna, sembra rilanciare la convinzione che proprio la zona di confine di Foresta Burgos è interessata da movimenti significativi, con aziende agricole che hanno “variato” completamente obiettivo puntando sulla coltivazione e spaccio di marijuana. Una zona complessa, difficile da controllare ma sulla quale già da diverse settimane si sono concentrate le attività specifiche dei carabinieri.

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