La Nuova Sardegna

Sassari

Rotatoria di via Sassari, si parte

di Gavino Masia
Rotatoria di via Sassari, si parte

Affidati all’impresa Cuboni di Lanusei i lavori da 300mila euro per mettere in sicurezza l’incrocio

12 settembre 2021
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PORTO TORRES. Si avvicinano finalmente i tempi della messa in sicurezza dell’incrocio di via Sassari, sicuramente il più pericoloso in assoluto. A fine mese dovrebbero infatti partire i lavori per la costruzione della rotatoria per chi arriva dalla ex strada 131 e anche per chi esce dalla bretella e ha una opzione verso tre direzioni stradali. Ovvero Sassari, Porto Torres e la strada che porta al nuovo cimitero comunale, al Poliambulatorio Andriolu e al Posto fisso di polizia. Stiamo parlando di una delle opere pubbliche più attese dalle migliaia di automobilisti che giornalmente transitano nell’incrocio ad alta densità di traffico e che rappresenta una sorta di terno al lotto da qualche anno a questa parte a causa del mancato funzionamento dell’impianto semaforico. L’esecuzione dell’opera è stata aggiudicata a un’impresa sarda, la ditta Cuboni di Lanusei. È il primo passo concreto di un più ampio intervento che metterà in sicurezza gli incroci tra via Sassari e via Dell’Erica, tra via Dell’Erica e via Dei Corbezzoli e ridisegnerà complessivamente uno dei principali ingressi della città.

La ditta vincitrice ha offerto un ribasso del 31,756 per cento sulla somma posta a base d’asta, per un importo contrattuale pari a 308mila 980,42 euro. La pratica ha seguito poi un lungo iter in consiglio comunale, anche dovuto alla necessità di rettificare un errore materiale, e un impulso a velocizzare tutta la procedura è stata data dalla struttura ai Lavori pubblici.

Il 5 maggio 2020 la società Tecnoprogetti Italia srl ha provveduto alla consegna del progetto definitivo-esecutivo dei lavori della rotatoria, a firma dell’ingegnere Alessandro Sanna, che ha comunque richiesto l’avvio di una procedura di esproprio in quanto parte delle opere ricadono in aree appartenenti a soggetti privati. Per acquisire le aree espropriate si è dunque resa indispensabile l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo dell’opera programmata, da parte del consiglio comunale, e nel frattempo si è dovuta predisporre una variante semplificata al piano urbanistico con ulteriore delibera di consiglio comunale per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Un iter burocratico piuttosto complesso, quindi, anche se mettere in sicurezza quell’incrocio con una rotatoria era e rimane una priorità anche in considerazione dei numerosi incidenti stradali che sono accaduti, alcuni anche gravissimi, nel corso degli anni. Un intervento urgente perché riguarda la riqualificazione del principale ingresso cittadino, per renderlo più funzionale sia nell’accesso al quartiere residenziale di Serra li Pozzi sia alle altre direzioni che portano nella lunga arteria di viale delle Vigne e verso la fascia costiera. «Un’opera attesa che risolve un disagio importante per chi entra ed esce da quella parte della città – dice l’assessora ai Lavori pubblici Maria Bastiana Cocco – e che darà un nuovo volto a tutta la zona».

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